SETTIMANA IN CR. IN AULA IL MILIARDO E 191 MILIONI DELL'ASSESTAMENTO
(ACON) Trieste, 19 lug - Arriva in Aula la manovra di
assestamento finanziario dell'estate, quella con cui si assegnano
risorse a tutto il territorio dopo aver fatto il punto di metà
anno su spese e necessità. Si tratta, quindi, di uno degli
appuntamenti più attesi trasversalmente dai consiglieri regionali.
La cifra manovrabile è notevole, come la Giunta Fedriga ormai ha
abituato amministratori e cittadini. Si parla, infatti, di un
miliardo e 191 milioni di euro allocati nel disegno di legge 57
di Assestamento del bilancio 2025-27, che viaggia di pari passo
al ddl 56 quale rendiconto generale della Regione per l'esercizio
finanziario 2024 e al Documento di economia e finanza regionale -
Defr 2026, ultimo dei documenti contabili che sarà esaminato.
Il presidente Mauro Bordin martedì prossimo, un po' prima della
seduta dell'Assemblea, darà modo alla Giunta delle elezioni di
convalidare l'incarico alla consigliera di Fratelli d'Italia
Orsola Costanza, che ha preso il posto di Alessandro Basso
divenuto sindaco di Pordenone. Subito dopo, per le 10, come detto
inizierà la seduta d'Aula, la cui fine è stabilita per le 20.
Così per tre giorni: oltre a martedì, infatti, il Consiglio si
ritroverà anche mercoledì 23 e giovedì 24, quando, dovesse
servire, i lavori si protrarranno ad oltranza sino a che non ci
sarà l'ultima approvazione.
A darsi battaglia a suon di relazioni per la maggioranza e per la
minoranza saranno, rispettivamente, Markus Maurmair (FdI) contro
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) sul Rendiconto generale;
Antonio Calligaris (Lega), Maurmair, Mauro Di Bert (Fedriga
presidente) e Andrea Cabibbo (FI) contro Andrea Carli (Pd),
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Honsell
sull'Assestamento; sul Defr saranno ancora Maurmair contro Carli
e Honsell.
Tra una seduta mattutina e una pomeridiana, verso le 13.30, si
svolgeranno due inaugurazioni di altrettante mostre fotografiche
al secondo piano del Palazzo. La prima, il 23, è l'esposizione
"Le Valli del Friuli Venezia Giulia", carrellata delle "larghe
vedute" - come sono definite le sue foto - di Diego Cinello; la
seconda, il 24, è "Malta madòns e co pous torni - L'emigrazione
friulana vista da Renato Appi", con scatti accompagnati da 16
poesie dell'illustre cittadino di Cordenons.
ACON/RCM