ASSESTAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): ALLUVIONI LATISANA, SOSTEGNO DA REGIONE
(ACON) Trieste, 29 lug - "Le alluvioni che colpirono Latisana
il 2 settembre 1965 e il 4 novembre 1966 rappresentano uno dei
momenti più drammatici della storia recente del Friuli-Venezia
Giulia. Due eventi ravvicinati nel tempo che, con forza
distruttiva, misero in ginocchio il territorio del basso corso
del Tagliamento e in particolare Latisana, lasciando dietro di sé
vittime, danni ingentissimi e ferite profonde nel tessuto umano,
sociale ed economico di una comunità intera. Ricordare oggi
quelle tragedie, a sessant'anni di distanza, non significa
soltanto fare memoria. Significa rinnovare l'impegno nel
custodire la storia, valorizzare il coraggio dei cittadini, ma
anche sollecitare l'esecuzione dei necessari lavori di
prevenzione e sicurezza del territorio, non ancora completati".
Lo sottolinea in una nota Maddalena Spagnolo, consigliera
regionale della Lega Fvg.
"Le celebrazioni previste per commemorare questi tragici eventi -
continua Spagnolo - rappresentano dunque un momento di grande
significato civile, umano, culturale e sociale, capace di unire
generazioni diverse nel segno della consapevolezza e della
responsabilità e di contribuire a rafforzare tra i latisanesi il
senso di comunità, oggi assolutamente necessario ad affrontare i
suoi problemi".
La consigliera annuncia l'approvazione del suo emendamento alla
legge di Assestamento regionale con cui "viene stanziato un
contributo di 80mila euro al Comune di Latisana per le
celebrazioni delle alluvioni del 1965 e 1966".
"È in questo contesto che si inserisce l'impegno della Regione
che assegna 80mila euro al Comune di Latisana con l'obiettivo di
sostenere le spese necessarie per la realizzazione di
esercitazioni di protezione civile locale e attività correlate
alla commemorazione, in occasione del sessantesimo anniversario
dell'alluvione del fiume Tagliamento del 2 settembre 1965 e del 4
novembre 1966. Un contributo concreto - conclude Spagnolo - per
preservare la memoria, stimolare la riflessione pubblica e
rendere omaggio alla dignità della comunità latisanese che, nella
prova più dura, ha saputo risorgere con una dignità e una
determinazione degne della sua cultura, della sua tradizione e
della sua storia".
ACON/COM/fa