CONSULTORI. MASSOLINO (PAT-CIV): PREOCCUPANO I TAGLI DELLA GIUNTA
(ACON) Trieste, 29 lug - "In Consiglio regionale abbiamo più
volte presentato mozioni ed emendamenti per difendere e
rilanciare i consultori pubblici, consapevoli del loro ruolo
fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione,
nell'accompagnamento alla genitorialità e nel supporto
psicologico e sociale. Ma la Giunta regionale ha preferito
voltare le spalle a questi servizi essenziali, procedendo con la
chiusura di alcune sedi e ridimensionamento dell'offerta".
Così Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, in occasione dei 50 anni dei consultori,
esprime preoccupazione per il progressivo impoverimento dei
servizi territoriali.
"Il consultorio è un presidio di prossimità e di fiducia,
soprattutto per le donne, le e gli adolescenti e le famiglie.
Invece di valorizzarli e potenziarli, si è scelto di depotenziare
un'intera rete, compromettendo l'accesso a servizi fondamentali
per la salute sessuale e riproduttiva, la prevenzione delle
violenze e l'educazione affettiva e relazionale. Poco serve
erogare bonus una tantum per la natalità se poi si vanno a
tagliare i servizi. È una scelta miope, che colpisce soprattutto
chi è più fragile e impoverisce la comunità", prosegue Massolino.
La consigliera ricorda che, oltre alle proposte bocciate, il
gruppo consiliare aveva chiesto alla Regione di coinvolgere
operatrici e operatori, utenza ed enti locali in una riflessione
organica sul futuro dei consultori, "ma anche su questo fronte si
è preferito non ascoltare".
"A 50 anni dalla loro istituzione, non c'è nulla da celebrare se
non si mette in campo una politica regionale coerente,
partecipata e strutturata per il loro rilancio. Il nostro impegno
continuerà, in aula e nei territori, al fianco di chi difende la
sanità pubblica e universale", conclude Massolino.
ACON/COM/fa