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PORTO TRIESTE. RUSSO (PD): COSA DICE FEDRIGA SU DIMISSIONI GURRIERI?

29.07.2025
18:37
(ACON) Trieste, 29 lug - "La rinuncia di Antonio Gurrieri non solo lascia nel caos il porto di Trieste, ma certifica il totale fallimento del centrodestra nazionale e locale nella gestione di una delle principali realtà economiche regionali". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) dopo che Antonio Gurrieri ha annunciato, in una nota inviata al ministro Matteo Salvini e al presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, la decisione di rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico di commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, rinunciando nel contempo anche alla candidatura a presidente dell'ente.

Secondo Russo, "questo fallimento ha responsabilità ben precise, a partire da quelle del ministro e del viceministro dei Trasporti, i leghisti Salvini e Rixi, della presidente Meloni e del suo partito e di tutto il Centrodestra che, anche nelle Commissioni parlamentari, da mesi sta dando vita a una sceneggiata che tiene bloccato tutto il sistema logistico italiano".

"I dati recenti dei traffici - continua il dem - dimostrano che l'Autorità portuale triestina sta soffrendo pesantemente la crisi di governance dovuta all'incapacità del centrodestra di individuare professionisti qualificati invece di perseguire semplicemente la logica dello spartirsi le poltrone".

Per Russo, "sarebbe interessante capire quali sono le giustificazioni con cui il presidente Fedriga, il vero capo della Destra a Trieste, proverà a difendersi. Deve ancora spiegare perché era nella stanza in cui fu ordinato a Gurrieri di cacciare in malo modo il segretario generale Torbianelli e ora ci piacerebbe sapere perché dopo più di un anno non è stato capace di chiedere a Roma una soluzione dignitosa per il nostro Porto".

"Il Centrosinistra - conclude - quando fu il suo turno, individuò velocemente un professionista stimato da tutte le parti politiche come Zeno D'Agostino e lo lasciò libero di scegliere i suoi più stretti collaboratori. Fedriga e la Destra smettano di trattare il porto come una loro proprietà, dove piazzare amici fidati anche se non all'altezza e pensino una volta tanto al bene della comunità. Adesso i cittadini li aspettano al varco". ACON/COM/rcm



  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)