PERSONALE: MORETTI (PD), CHIARIRE VICENDA EX DIPENDENTE GRUPPO FDI
(ACON) Trieste, 30 lug - "I doveri di verifica da parte
dell'amministrazione regionale e le eventuali responsabilità di
chi era a conoscenza dei fatti e avrebbe dovuto preventivamente e
successivamente verificare, vanno chiariti. Così come va chiarito
se si profilano possibili danni erariali e patrimoniali per
l'ente".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti che a seguito di quanto emerso prima su
alcune testate online e poi sulla stampa locale riguardo alla
vicenda dell'ex dipendente regionale assunta nella categoria D
(per la quale è necessaria la laurea) nella segreteria del gruppo
consiliare di Fratelli d'Italia, poi riassunta in categoria C
(che presuppone il diploma) e infine dichiarata decaduta
dall'impiego, ha annunciato un'interrogazione per fare chiarezza
sul comportamento dell'Amministrazione nella vicenda.
"Quella emersa in questi giorni è una questione grave e seria -
sostiene Moretti -. La stessa sentenza del Tar, depositata a
luglio, che ha rigettato il ricorso dell'ex dipendente regionale
evidenzia le responsabilità dirette, ma obbliga anche a porsi
alcune domande sulla successione dei controlli e delle verifiche
degli uffici, considerato che in meno di due anni si sono
succedute due assunzioni (la prima di categoria D, la seconda di
categoria C) che, evidentemente, fanno supporre che qualcuno
sapeva più di altri".
"In primis, il collega Maurmair - si domanda Moretti - sapeva
tutto fin dall'inizio? E se era a conoscenza di tutto, perché ha
fatto assumere prima dal suo Gruppo e poi quale segretaria
particolare di presidente della II Commissione nonostante tale
palese irregolarità? Se nemmeno l'assunzione in categoria C
(avvenuta qualche mese dopo quella in categoria D) era possibile
(lo scrive a chiare lettere la sentenza del Tar) e la decadenza
arriva solo a marzo 2025, gli uffici quando hanno iniziato la
verifica della legittimità del titolo di studio?".
I quesiti che il capogruppo Pd pone, continuano: "Chi sapeva e
non ha vigilato? Dopo la Sentenza del Tar quali sono gli atti che
la Regione invierà alle competenti autorità rispetto a possibili
profili di reato? Si profilano anche danni erariali per l'ente,
visto che in entrambe le assunzioni (di fatto e di diritto
dichiarate nulle) sono stati indebitamente corrisposti emolumenti
non dovuti? Tutti temi oggetto di una interrogazione che
presenteremo come Gruppo in questi giorni", conclude la nota
dell'esponente dem.
ACON/COM/red