EMITTENZE. OK VI COMM A GESTIONE FONDO FVG: EQUA DIVISIONE RADIO-TV
(ACON) Trieste, 2 ott - A sostegno delle emittenti radiofoniche
e televisive con sede legale e operativa sul territorio del
Friuli Venezia Giulia, la Regione ha istituito un Fondo per il
pluralismo e l'innovazione dell'informazione radiotelevisiva
locale pari a 1.737.900 euro per ciascun anno dal 2024 al 2026.
Inoltre, in virtù dell'essere confinanti con la Slovenia e con
l'Austria, per poter valorizzare l'impatto transfrontaliero
l'Amministrazione regionale è autorizzata a sostenere l'attività
di emittenti televisive, sempre con sede legale e operativa in
FVG, impegnate proprio nel supportare la divulgazione di
informazioni connesse alla specificità dei territori a confine,
che non siano però destinatarie dei contributi del Fondo
regionale per il pluralismo e l'innovazione. Per queste finalità,
è destinata la spesa complessiva di 240mila euro (80mila euro per
ciascun anno, dal 2024 al 2026).
È quanto inserito all'articolo 12 della legge regionale 16/2023
(legge di stabilità 2024), in cui sono anche dettagliate le
caratteristiche che devono avere le emittenti, le somme loro
erogabili e la previsione di criteri, modalità e termini di
presentazione delle domande, secondo delle linee guida da
sottoporre alla Commissione consiliare competente.
Roberto Novelli (FI) ha, quindi, riunito i componenti della Sesta
che si sono espressi con un parere favorevole a maggioranza
(astensione delle Opposizioni, nessun contrario) sulle novità
presentate dall'assessore Pierpaolo Roberti a tali linee guida,
dalle domande che saranno da presentare online alla ripartizione
del Fondo, che ora sarà divisa al 50% (non più 70% per le tv e
30% per le radio), all'eliminazione del tetto massimo di
contributo per le informazioni di confine, che oltretutto sarà
erogato in un'unica soluzione.
ACON/RCM-fc