EVENTI. SEMPLIFICAZIONE PRATICHE, DEPOSITATA PROPOSTA DI LEGGE BORDIN
Testo della norma nazionale sottoscritto da tutti i capigruppo in
Cr
(ACON) Trieste, 2 ott - È stata ufficialmente depositata la
proposta di legge nazionale che reca "disposizioni per
l'organizzazione di eventi espressione del territorio e della
tradizione" e delega al Governo "il riordino complessivo della
materia", a prima firma del presidente del Consiglio regionale,
Mauro Bordin, e sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza
e di opposizione.
Lo comunica con soddisfazione il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, sottolineando
come "l'iniziativa rappresenti un passo avanti concreto a
sostegno delle realtà associative e del volontariato impegnate
nell'organizzazione di eventi che valorizzano identità e
tradizioni locali".
"Un percorso che ha avuto una tappa significativa a Udine, in
occasione della recente Assemblea plenaria dei presidenti delle
Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Proprio in quell'occasione - ricorda Bordin - era stata condivisa
tra i colleghi questa proposta di legge".
"Si tratta di un progetto - spiega il presidente del Cr - che
vuole tutelare e rafforzare il ruolo delle associazioni e dei
volontari, che ogni giorno animano i nostri territori con impegno
e passione. Oggi, purtroppo, questi soggetti devono fare i conti
con una normativa troppo complessa e onerosa, che rischia di
soffocare la loro capacità organizzativa e di scoraggiare la
partecipazione civica. Con questa proposta intendiamo restituire
fiducia e libertà di iniziativa a chi lavora per la comunità".
La legge intende infatti semplificare gli adempimenti burocratici
connessi all'organizzazione di spettacoli ed eventi pubblici,
distinguendo tra le manifestazioni di piccola entità e quelle di
più ampio impatto, così da garantire la sicurezza senza gravare
ingiustificatamente sulle realtà minori.
Il progetto recepisce le istanze avanzate da anni dal mondo del
volontariato, in particolare dall'Unione Nazionale delle Pro Loco
d'Italia (Unpli), che aveva evidenziato le difficoltà legate a
normative su prevenzione incendi, sicurezza sul lavoro, Suap e
disciplina acustica, spesso applicate senza proporzione anche
agli eventi minori.
"È compito del legislatore - conclude Bordin - trovare il giusto
equilibrio tra l'esigenza di garantire la sicurezza e quella di
salvaguardare lo spirito di iniziativa che anima i nostri
territori. Questo disegno di legge nasce per sostenere chi, con
il proprio tempo e il proprio entusiasmo, contribuisce a
mantenere vive le tradizioni e a rafforzare il senso civico delle
nostre comunità".
ACON/AD-fa