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FI: Asquini, fisco autonomo unica novità utile dello Statuto

01.02.2005
17:01
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - Il fisco autonomo, coordinato con le norme speciali per il ripristino della competitività economica, è l'unica vera novità utile di questa bozza di nuovo Statuto.

Ad affermarlo, in una nota, è Roberto Asquini, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio regionale, che aggiunge:

Inutile nascondere, infatti, la delusione per una legge voto che nasce zoppa per la mancanza di un'intesa ampia, e povera per l'oggettiva assenza di contenuti che possano animare il dibattito popolare e interessare l'opinione pubblica.

In questo quadro, dunque, l'unico elemento di valore sono i commi che prevedono nuove competenze destinate a dare poteri alla Regione per competere (e far competere le proprie aziende) nella nuovissima gara al "fisco facile". Con le norme approvate nell'articolo 55 (comma 2 lettera e) e all'articolo 69 (comma 8), entrambe proposte e approvate ancora in Commissione con una generale condivisione, si permetterà al Friuli Venezia Giulia di rispondere alla concorrenza fiscale di Stati vicini e lontani, evitando che gli imprenditori della nostra regione scelgano nuove e più convenienti sistemazioni per restare sul mercato.

Si tratta di norme - sottolinea Asquini - la cui efficacia è essenziale per l'intera vita produttiva della nostra regione, così come la norma sulla benzina (intervenuta pionieristicamente e con successo in un ambito più limitato) è stata essenziale per evitare fuga di capitali e lavoro oltre confine.

Sarebbe quindi logico che si cercasse, esclusivamente per questo argomento così rilevante per l'intera economia della regione (e conseguentemente per la regione nella sua totalità), una strada preferenziale per un'approvazione rapida anche del Parlamento. Sarà importante che questo eventuale stralcio sia quanto più mirato possibile e completamente privo di elementi di contrasto politico o scarsa comprensione per l'opinione pubblica.

L'obiettivo - conclude Asquini - se ce ne sarà la voglia, sarà dare risorse e poteri in più al Friuli Venezia Giulia, senza aggrovigliarsi in proposte di legge istituzionale, elettorale o strutturale dalla difficile approvabilità in tempi brevi e dagli effetti più che altro destinati agli addetti ai lavori. I due commi sui nuovi poteri in materia economica, invece, sono probabilmente gli unici di questa legge statutaria a meritare la massima urgenza e condivisione, con effetti chiari e utili per l'intera collettività della regione.