FI: Asquini, fisco autonomo unica novità utile dello Statuto
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - Il fisco autonomo, coordinato
con le norme speciali per il ripristino della competitività
economica, è l'unica vera novità utile di questa bozza di nuovo
Statuto.
Ad affermarlo, in una nota, è Roberto Asquini, consigliere
regionale di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio
regionale, che aggiunge:
Inutile nascondere, infatti, la delusione per una legge voto che
nasce zoppa per la mancanza di un'intesa ampia, e povera per
l'oggettiva assenza di contenuti che possano animare il dibattito
popolare e interessare l'opinione pubblica.
In questo quadro, dunque, l'unico elemento di valore sono i commi
che prevedono nuove competenze destinate a dare poteri alla
Regione per competere (e far competere le proprie aziende) nella
nuovissima gara al "fisco facile". Con le norme approvate
nell'articolo 55 (comma 2 lettera e) e all'articolo 69 (comma 8),
entrambe proposte e approvate ancora in Commissione con una
generale condivisione, si permetterà al Friuli Venezia Giulia di
rispondere alla concorrenza fiscale di Stati vicini e lontani,
evitando che gli imprenditori della nostra regione scelgano nuove
e più convenienti sistemazioni per restare sul mercato.
Si tratta di norme - sottolinea Asquini - la cui efficacia è
essenziale per l'intera vita produttiva della nostra regione,
così come la norma sulla benzina (intervenuta pionieristicamente
e con successo in un ambito più limitato) è stata essenziale per
evitare fuga di capitali e lavoro oltre confine.
Sarebbe quindi logico che si cercasse, esclusivamente per questo
argomento così rilevante per l'intera economia della regione (e
conseguentemente per la regione nella sua totalità), una strada
preferenziale per un'approvazione rapida anche del Parlamento.
Sarà importante che questo eventuale stralcio sia quanto più
mirato possibile e completamente privo di elementi di contrasto
politico o scarsa comprensione per l'opinione pubblica.
L'obiettivo - conclude Asquini - se ce ne sarà la voglia, sarà
dare risorse e poteri in più al Friuli Venezia Giulia, senza
aggrovigliarsi in proposte di legge istituzionale, elettorale o
strutturale dalla difficile approvabilità in tempi brevi e dagli
effetti più che altro destinati agli addetti ai lavori. I due
commi sui nuovi poteri in materia economica, invece, sono
probabilmente gli unici di questa legge statutaria a meritare la
massima urgenza e condivisione, con effetti chiari e utili per
l'intera collettività della regione.