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Citt: Monai, progetti per il presidio di Cividale

24.02.2005
11:38
(ACON) Trieste, 24 feb - COM/RC - Nella seduta di venerdì scorso (18 febbraio), la Giunta regionale ha adottato una delibera sull'Ospedale di Cividale del Friuli riguardante il progetto di una unità polifunzionale di cure intermedie per la cronicità nel nosocomio cittadino. Le informazioni sono di Carlo Monai (Citt), che definisce il provvedimento un ulteriore passo in avanti al fine di dare prospettiva al presidio ospedaliero di Cividale.

Nell'agosto scorso - commenta Monai - la Giunta regionale aveva dato mandato all'Azienda per i servizi sanitari n.4 "Medio Friuli" e all' Azienda ospedaliera "S. M. della Misericordia" di Udine di predisporre congiuntamente uno studio di fattibilità per valutare la possibilità di realizzare, con riferimento all'ospedale di Cividale, una unità polifunzionale di cure per la cronicità. Alla fine di settembre lo studio è stato trasmesso alla Direzione regionale competente per le valutazioni di merito e sono seguite le fasi di consultazione con i rappresentanti del territorio. La proposta di piano regionale della riabilitazione del novembre scorso ha esplicitamente recepito le indicazioni dello studio di fattibilità, evidenziando come nella struttura cividalese vada realizzato questo ospedale di cure continue, fortemente integrato con i servizi territoriali.

In sede di approvazione della legge finanziaria regionale - continua Monai - ho presentato un ordine del giorno, accolto dalla Giunta, che andava ad impegnare l'Amministrazione regionale a potenziare i servizi già esistenti e funzionanti presso l'ospedale di Cividale, in particolar modo garantendo l'operatività del pronto soccorso sulle 24 ore e dei servizi di Day Hospital/Day Surgery e ad avviare, in aggiunta ai servizi già esistenti, una struttura intermedia per la gestione delle cure continue per patologie cronico degenerative, le relative attività di servizi e strutture di integrazione territoriale e di formazione e riqualificazione professionali, proponendola come sede di una sperimentazione organizzativa e gestionale, per un bacino d'utenza più esteso del Cividalese e delle Valli del Natisone.

Con questo provvedimento della Giunta regionale - prosegue il consigliere - si è dato mandato all'ASS 4" di avvalersi dell'opera di un valido professionista del settore, esperto della materia, che nel suo curriculum ha all'attivo prestigiosi risultati riportati sia in ambito nazionale che europeo. Da dieci anni a questa parte, causa le vicissitudini legate all'instabilità politica e a scelte non fatte, l'ospedale di Cividale ha perso ogni autonomia e molte funzioni, pur con investimenti strutturali significativi di cui non si coglieva la finalità. Ora è importante che si giunga, prima dei sei mesi indicati nella delibera, alla definizione di un preciso progetto per l'ospedale di Cividale, avviando le procedure per la costituzione della fondazione deputata alla realizzazione dell'unità polifunzionale di cure continue, che garantirà prospettive di medio-lungo periodo e una ritrovata autonomia gestionale al nosocomio.