CR: approvata legge sistema idrico e dichiarazioni voto (7)
(ACON) Trieste, 31 mag - MPB - La legge sul sistema idrico
integrato è stata approvata con i voti favorevoli di Intesa
Democratica e la contrarietà della Casa delle Libertà, e nessuna
astensione.
Prima del voto, Claudio Violino ha espresso la netta contrarietà
del gruppo della Lega Nord al provvedimento in quanto non
soddisfa le diverse esigenze dei cittadini ed è insufficiente
rispetto a una gestione efficace del bene acqua rapportato al
territorio. Per lui, non è stata colta l'opportunità di
applicare, migliorandola, la legge Galli nonostante si arrivi a
farlo 15 anni dopo la sua emanazione.
Enrico Gherghetta (DS), che ha parlato per la maggioranza, ha
definito la legge un elemento di salvaguardia del sistema, a cui
si è arrivati con un meccanismo di partecipazione dal basso,
cercando un giusto equilibrio tra bene acqua e gestione
dell'utenza, e prevedendo un percorso che porta a un unico ambito
territoriale e al coinvolgimento degli attori locali per muovere
investimenti, sviluppo, tutela dei consumatori. E' una legge
moderna, di innovazione, che abbiamo fatto non copiando ma
imparando dagli altri.
Per Daniele Galasso (FI) è la questione delle quote - consumata
con miopia, che contiene sperequazioni e che ha umiliato la città
di Lignano e che con poco si poteva correggere - a far sì che il
voto annunciato sia di contrarietà anziché favorevole. Ricordando
i molti incontri avuti per cogliere il sentire della gente su
questa legge e il lavoro svolto con attenzione, scrupolo e senso
pratico, ha sottolineato che molto è stato fatto anche in Aula,
ma che alcuni difetti sono rimasti. Il rischio incombente è
quello dell'aumento della tariffa, ha affermato esprimendo
perplessità sull'ambito unico regionale, con il pericolo che il
gestore forte renda deboli i sindaci.
(segue)