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AN: funzioni e specificità di FINEST

23.08.2005
13:14
(ACON) Trieste, 23 ago - COM/RC - Interrogazione di Adriano Ritossa al presidente Riccardo Illy, al quale chiede il perché delle sue intenzioni di far intervenire la finanziaria regionale FINEST nei mercati di Cina e India.

Il consigliere di AN fa presente che la società è nata a seguito della legge nazionale 19/1991 con lo scopo di creare società miste di area triveneta nei Paesi ex PECO, e non per sostenere l'export verso tali Paesi, con l'internazionalizzazione delle imprese e favorendo la costituzione di società miste. Il sostegno dell'export non è l'attività primaria deputata a FINEST - aggiunge Ritossa - ma è un'attività complementare di riassicurazione per sopperire alle carenze della SACE.

E ancora: FINEST è totalmente dotata di fondi statali (tranne per le quote di apporto dei soci) che soggiacciono ad indirizzi forniti dal CIPE (Comitato interministeriale di programmazione economica), tanto è vero che il presidente del Collegio sindacale è un dirigente nominato dal ministero e non dalla Regione, per legittimare le operatività aziendali; solo con la modifica dello Statuto potrebbe essere possibile estendere, eventualmente, l'attività di FINEST in Asia, ma per far questo si deve modificare la 19/1991; Cina e India, per evidenti ragioni di dimensioni, necessitano di grossi investimenti, perciò con al massimo 4 di questi si prosciugherebbero tutte le disponibilità di massa finanziaria della società e bisognerebbe fare ricorso a grossissime aziende, che in Friuli Venezia Giulia peraltro non esistono.

Meglio allora - conclude Ritossa - puntare ai Paesi dell'Est Europa, che registrano un incremento medio superiore al 5% nei confronti dell'Italia e quindi i risultati che si possono ottenere lì sono, di prospettiva, molto interessanti e potrebbero essere ottenuti con risorse ragionevoli e con sforzi di gran lunga inferiori.