AN: funzioni e specificità di FINEST
(ACON) Trieste, 23 ago - COM/RC - Interrogazione di Adriano
Ritossa al presidente Riccardo Illy, al quale chiede il perché
delle sue intenzioni di far intervenire la finanziaria regionale
FINEST nei mercati di Cina e India.
Il consigliere di AN fa presente che la società è nata a seguito
della legge nazionale 19/1991 con lo scopo di creare società
miste di area triveneta nei Paesi ex PECO, e non per sostenere
l'export verso tali Paesi, con l'internazionalizzazione delle
imprese e favorendo la costituzione di società miste. Il sostegno
dell'export non è l'attività primaria deputata a FINEST -
aggiunge Ritossa - ma è un'attività complementare di
riassicurazione per sopperire alle carenze della SACE.
E ancora: FINEST è totalmente dotata di fondi statali (tranne per
le quote di apporto dei soci) che soggiacciono ad indirizzi
forniti dal CIPE (Comitato interministeriale di programmazione
economica), tanto è vero che il presidente del Collegio sindacale
è un dirigente nominato dal ministero e non dalla Regione, per
legittimare le operatività aziendali; solo con la modifica dello
Statuto potrebbe essere possibile estendere, eventualmente,
l'attività di FINEST in Asia, ma per far questo si deve
modificare la 19/1991; Cina e India, per evidenti ragioni di
dimensioni, necessitano di grossi investimenti, perciò con al
massimo 4 di questi si prosciugherebbero tutte le disponibilità
di massa finanziaria della società e bisognerebbe fare ricorso a
grossissime aziende, che in Friuli Venezia Giulia peraltro non
esistono.
Meglio allora - conclude Ritossa - puntare ai Paesi dell'Est
Europa, che registrano un incremento medio superiore al 5% nei
confronti dell'Italia e quindi i risultati che si possono
ottenere lì sono, di prospettiva, molto interessanti e potrebbero
essere ottenuti con risorse ragionevoli e con sforzi di gran
lunga inferiori.