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Verdi: Metz su casse di espansione lungo il Tagliamento

15.09.2005
16:59
(ACON) Trieste, 15 set - COM/RC - Il consigliere regionale dei Verdi, Alessandro Metz, prende posizione in merito alla riunione di maggioranza sulle casse d'espansione lungo il Tagliamento.

L'assessore Moretton - scrive Metz in una nota - dice che la maggioranza di Intesa Democratica è convinta e coesa che il progetto per le casse di espansione sul fiume Tagliamento va bene e deve passare alla fase esecutiva. Dal mio punto di vista dice il vero, ma non dice tutto.

Dice il vero perché tutta la maggioranza è convinta che il tempo per attuare una soluzione sia adesso e che ulteriori dilazioni sarebbero colpevoli verso la popolazione esposta ai rischi di una nuova alluvione; dice il vero anche quando ricorda che le casse sono state preferite alla diga anche e soprattutto dagli ambientalisti, che vedevano nella costruzione di una diga il male peggiore; è pur vero che la maggioranza e il suo presidente hanno espresso la volontà di attuare tutti i possibili interventi per nuocere il meno possibile al fiume stesso.

Verso tutti questi aspetti - sottolinea Metz - mi sento perfettamente in linea con la maggioranza. Ma perché non rispondere a tutte le esigenze espresse con coerenza con un ulteriore tentativo di mettere a fuoco una soluzione alternativa ideata per impattare meno con il territorio?; perché non verificare in maniera più approfondita se lo spostamento verso valle delle casse, e soprattutto di quali, non sia una dislocazione migliorativa rispetto a quella individuata?; perché non istituire un ambito stabile di confronto con i gruppi sociali ostili alla proposta attuata?; perché non tentare ulteriori politiche di coesione sociale, di co-progettazione, per evitare che parti della società friulana si contrappongano ad altre parti, come purtroppo sta avvenendo fra chi si sente tutelato e chi si sente minacciato dal progetto?; perché non affiancare precisi dettami urbanistici che impediscano, immediatamente, insediamenti in zone a rischio e addirittura pensare di rimuovere insediamenti che costringono a danneggiare un patrimonio collettivo, il fiume, in funzione di interessi di singoli?.

Ancora una volta - conclude il consigliere - è il metodo che ci divide non la finalità. Questo spiega anche perché i Verdi possano condividere il percorso di questa maggioranza, ma alle volte con un disagio quasi insopportabile.