CR: nuovo regolamento, dibattito generale (8)
(ACON) Trieste, 03 ott - AB - Nevio Alzetta (DS) ha
riconosciuto il buon lavoro svolto, che si è sviluppato in un
clima positivo. Ha detto di condividere la scelta di organizzare
i lavori in 6 e non più in 5 Commissioni in quanto, proprio da
presidente in carica di una di esse, ritiene che sia una scelta
opportuna e razionale perché si darà maggiore dignità a materie
che oggi vengono trascurate a scapito di altre. Il calendario dei
lavori della Commissione, ha aggiunto, è una competenza che deve
rimanere in capo all'Ufficio di presidenza della Commissione
stessa.
Antonio Martini (Margh) ha chiesto, se necessario, ancora uno
sforzo culturale e temporale per riuscire a varare un regolamento
veramente completo, che possa essere accolto nel Paese con grande
positività.
Franco Brussa (Margh) si è detto contrario alla motivazione
(presenza della forza politica in Parlamento) per la costituzione
di gruppi di 2 consiglieri: si trovino eventualmente motivazioni
legate alla Regione e alle sue peculiarità; contrario
all'articolo sulle coalizioni (atto politico che nessuno può
vietare, ma che non può essere previsto in Regolamento). Ha
quindi proposto alcuni suggerimenti: il consigliere regionale
deve esercitare l'incarico in forma esclusiva (e forti
limitazioni in caso di libera professione); presenza dei
presidenti di Commissione alla Conferenza dei capigruppo per il
calendario dei lavori; iscrizione automatica all'odg di
interrogazioni non evase dopo 60 giorni; tempi e modalità
regolamentati alla Giunta per la presentazione di disegni di
legge ed emendamenti; potere del Consiglio di sottoscrivere
preliminarmente protocolli; indirizzi del Consiglio su sanità e
bilancio.
L'Aula riprenderà il dibattito domani. I lavori proseguono con
l'esame di una mozione delle opposizioni sulla Corte dei Conti.
(segue)