Corecom: mercoledì convegno "Giovani & Media"
(ACON) Trieste, 21 ott - RC - Il Comitato regionale per le
Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom FVG) ha
organizzato per mercoledì prossimo, 26 ottobre, presso
l'auditorium del museo Revoltella di Trieste (via Diaz n.27),
dalle 9.30 alle 13.30, il convegno dal titolo "Giovani & Media".
Si tratta di una vasta ricerca effettuata dalla società SWG con
metodi innovativi a livello regionale, ma anche nazionale - ha
spiegato il presidente del Corecom FVG, Franco Del Campo, nel
corso della conferenza stampa di presentazione - per cercare di
capire tendenze, attenzioni verso i media, valori e aspettative
dei ragazzi (dai 14 ai 21 anni), confrontandoli con quelli dei
loro genitori e degli adulti in generale.
Dopo il saluto del presidente del Consiglio regionale, Alessandro
Tesini, a parlare al convegno saranno Roberto Weber, incaricato
dalla SWG di presentare la ricerca, il vescovo di Trieste,
Eugenio Ravignani, lo scrittore Pino Roveredo e il presidente Del
Campo; moderatore sarà Fulvio Gon, caporedattore del quotidiano
triestino "Il Piccolo".
Vorremmo aiutare almeno in parte - ha proseguito Del Campo - a
superare quella sorta di "opacità" che spesso esiste tra giovani
e adulti, figli e genitori, studenti e docenti, anche quando
vivono e operano fianco a fianco.
Ecco allora che si scopre che, riferito ad Internet, il mondo
giovanile friulan-giuliano naviga in media 2,20 ore al giorno
contro la media nazionale che è di 3 ore; è un mezzo che viene
utilizzato per fare i compiti senza elaborare le informazioni, ma
semplicemente facendo "copia-incolla", oppure per scaricare
musica. Solo sull'informazione, la tv continua a battere
Internet.
Dal convegno di mercoledì si potrà capire anche cosa pensano gli
adulti dei loro ragazzi e del loro consumo mediale - ha detto
Weber. Certo che - ha aggiunto il portavoce della Curia
triestina, don Silvano Latin - se i nostri giovani vivono la
quotidianità come una sofferenza, allora abbiamo sbagliato
qualcosa. La Chiesa deve decidersi ad aprire il suo sito,
permettere il dialogo attraverso i forum; il problema sta
nell'intuire come avvicinare i linguaggi.