News


III Comm: illustrate due proposte di legge sulla famiglia

27.10.2005
11:41
(ACON) Trieste, 27 ott - RC - "Non é una mera legge di settore con una lista di interventi e servizi per la cui introduzione basterebbero degli atti amministrativi". L'hanno presentata così alla III Commissione - per voce del primo firmatario, Cristiano Degano (Margh) - i proponenti dei 22 articoli a sostegno della famiglia e della genitorialità, sottoscritti da tutti i Gruppi consiliari di Intesa Democratica.

Il supporto alle famiglie e al legittimo desiderio di uomini e donne ad avere dei figli - si é appreso - non è una questione ideologica, ma un obiettivo importante per chi ha responsabilità pubbliche, per il legislatore in particolare. Le famiglie si trovano in uno stato di bisogno non riferito esclusivamente a situazioni di disagio conclamato, ma che nasce piuttosto dalla difficoltà di "essere famiglia" e cioè di assolvere ai tradizionali compiti in un'organizzazione moderna della società che da un lato investe le famiglie con compiti di cura e dall'altro sottrae loro risorse.

L'elaborazione di un testo che raccogliesse la totalità degli interventi sulle famiglie non è stato considerato proficuo - così ancora Degano. Fermo restando il riferimento alla famiglia intesa dalla Costituzione e dai trattati internazionali, l'obiettivo é sostenere la genitorialità e quindi tutti i genitori, perché non si possono operare distinzioni fra i figli nati da una coppia unita dal vincolo matrimoniale o da una coppia di fatto.

Quanto al sostegno economico, l'assegno di maternità é sostituito da misure orientate ad aiutare non tanto chi fa figli, ma chi ha figli. Con la "Carta Famiglia" si intende incidere sui costi ordinari dei nuclei con due o più figli; ci sono agevolazioni fiscali, riduzioni di tariffe o tasse per la fruizione dei servizi pubblici quali scuola, ospedale, servizi sociali, nell'assolvimento delle funzioni genitoriali; si prevedono il prestito d'onore (ma andrà implementato con misure mirate alle giovani coppie), il potenziamento dei consultori, la valorizzazione delle associazioni familiari e la creazione della Consulta per le famiglie.

Al di là dei necessari richiami a quella che sarà la legge quadro di riforma del welfare, ci sono specifici capitoli come quelli sulle banche del tempo e sul Piano territoriale degli orari che interessano direttamente le famiglie, ma che si trovano già nella proposta di legge n.151 sulla tutela della cittadinanza sociale, presentata sempre da ID. Anche per la parte finanziaria, anziché prevedere uno Fondo famiglia, si fa riferimento a specifiche provvidenze del Fondo sociale della 151.

A presentare una proposta di legge sulla famiglia è, poi, stato Paolo Ciani a nome del gruppo di Alleanza Nazionale. Trentatré gli articoli in questo caso, per affermare che la persona e la famiglia sono da considerare secondo i dettami della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

Anche il concepito deve essere parte integrante della famiglia e una parte significativa del provvedimento tratta la natalità e il riconoscimento del nascituro nelle graduatorie, inclusi i contributi alle gestanti - afferma AN. Le necessità non sono avvertite solo dalle famiglie in difficoltà economiche e dunque si deve tener conto di tutti gli aventi diritto, pur prevedendo un articolo specifico di sostegni finanziari per quelle in situazione di disagio.

Un articolo a parte é dedicato alle giovani coppie, uno alle famiglie in formazione ed uno alle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale; non mancano la formazione degli operatori nei nidi, la Carta famiglia, la promozione dei rapporti intergenerazionali, voucher per servizi di assistenza, prestiti d'onore, servizi per anziani e disabili. Previsti, infine, un Osservatorio, una Conferenza e un Fondo regionali.

I due testi presentati oggi vanno ad unirsi alle proposte già al vaglio del Comitato ristretto istituito per cercare di accorparle in un unico provvedimento.

(immagini e interviste alle tv)