Udine: Tesini a premiazione "I Giovani e l'Europa"
(ACON) Udine, 12 nov - RC - E' stato l'istituto tecnico
"Malignani" di Udine a fare da cornice alla premiazione dei
vincitori il concorso "1 Maggio 2004: Conoscerci - Giovani nella
Nuova Europa", destinato alla realizzazione di ricerche e studi
storico-umanistici finalizzati a sensibilizzare l'opinione
pubblica, soprattutto giovanile, sull'importanza della Carta di
Cividale, anche in relazione all'ampliamento dell'Unione europea
avvenuto il primo maggio dello scorso anno.
Rivolto agli studenti delle classi superiori V dell'anno
scolastico 2003-2004 e a gruppi di studenti delle superiori IV e
V anno scolastico 2004-2005, nonché agli universitari dell'anno
accademico 2003-2004, il concorso è stato indetto
dall'Associazione Carta di Cividale e ha trovato il sostegno
della Presidenza del Consiglio regionale e della Banca Popolare
FriulAdria.
L'Associazione Carta di Cividale - ha fatto sapere il suo
presidente, monsignor Guido Genero - è nata in riferimento
all'VIII secolo quando, con l'istituzione della "Academia
Palatina" e della "Schola Palatina", si realizzò presso la Corte
di Carlo Magno il primo concetto di Europa e Cividale ebbe
un'importanza estrema attraverso Paolo Diacono e San Paolino,
patriarca d'Aquileia. Nel 2002, in occasione del XII centenario
della morte del Santo e del I Meeting Giovani d'Europa (oltre 100
ragazzi cristiani, musulmani ed ebrei di 13 Paesi e 18
Università), nella cittadina ducale è stato sottoscritto un
manifesto culturale denominato "Carta di Cividale", interamente
ispirato al coinvolgimento giovanile europeo basato su valori di
democrazia e pluri-identità. Alcuni suoi contenuti hanno
rappresentato l'unico contributo italiano inserito nella
Costituzione Giovanile Europea.
Il 2005 - ha aggiunto monsignor Genero - è l'anno preparatorio
del III Meeting (il II si è tenuto nel 2004 a Rijeka-Fiume e
Cividale), che si svolgerà nel 2006 fra Cividale e
Caporetto-Tolmino-Kanal (Slovenia) con una finalità più
pragmatica: identificare luoghi-simbolo d'Europa nei quali siano
riconoscibili degli elementi di assoluto pregio ambientale,
unitamente a valori storici ed etici condivisi.
Il Consiglio regionale - ha quindi detto il presidente Tesini -
ha concesso il suo sostegno all'iniziativa perché è sicuro
dell'investimento nelle giovani generazioni affinché cresca la
convinzione che l'Europa é cosa utile e che non esiste solo il
nostro Comune o al massimo la nostra Regione, ma anche lo Stato e
soprattutto l'Europa. Ci lasciamo alle spalle un secolo tragico
dove l'umanità ha rischiato la distruzione, con due Guerre
mondiali che hanno causato decine di milioni di morti. Ebbene, il
pensare gli Stati come autonomi, quando addirittura non
contrapposti uno all'altro, è un passato che dobbiamo
abbandonare. Ciò non significa non essere rispettosi delle
diverse lingue e culture, ma vivere dove le diversità non sono un
problema bensì una ricchezza.
Il Consiglio del Friuli Venezia Giulia ha preso i giovani come
punto di riferimento, e lo farà ancor di più nel 2006, perché
siete voi, oggi, che dovete dare e ricevere e perché crediamo che
in voi ci sia grande sensibilità verso il tema dell'unione dei
popoli. Un sentito grazie va ai dirigenti e agli insegnanti delle
nostre scuole, che dimostrano molta attenzione nel prepararvi a
diventare cittadini d'Europa. Rubando la frase ad una studentessa
come voi che ha elaborato uno scritto su questo tema, è vero che
dobbiamo passare dall'essere europeisti ad essere europei.
Sono qui - ha infine spiegato il rappresentante di Banca
FriulAdria a nome del presidente, Angelo Sette - perché questa è
l'occasione giusta per lanciare, con gli enti qui presenti,
un'idea innovativa che potrà interessare voi studenti e che
potrebbe fornirvi le occasioni per conoscere giovani di altri
Paesi, soprattutto quelli dell'Europa centrale, oppure costruire
opportunità per lavorare assieme e dare vita a quei flussi di
reciproca conoscenza e verifica di comuni aspirazioni grazie ai
quali potrà concretamente svilupparsi l'edificio dell'Europa
unita.
I vincitori delle scuole superiori sono 5 studenti dell'istituto
tecnico "Marinoni" di Udine, anno 2004-2005. Si tratta di
Angelica Bon, Claudia Ciulla, Chiara Popesso, Luca Rosso, Matteo
Stefanutti. Il gruppo ha illustrato alcune innovative linee di
architettura analizzate durante un viaggio di studio in Ungheria,
concentrandosi sugli architetti ungheresi creatori di strutture
basate sulla storia e sulle tradizioni locali, con il recupero e
la rilettura di antichissime tipologie costruttive legate al
miglior utilizzo delle risorse della natura.
Per le Università, si è distinto Luvie De Carli (facoltà di
Filosofia dell'Ateneo di Milano) ampliando con il suo scritto,
che attraversa la storia partendo da Erodoto e Cicerone, da Carlo
Magno a Voltaire, un punto importante della Carta di Cividale,
ovvero il valore della formazione di una nuova generazione
europea fondata sulla base del pensiero che sente come dovere
l'accompagnare gli altri ad operare il bene e la pace.
Non è poi mancato un premio speciale, andato a Marianna Deganutti
dell'Università di Genova, tirocinante presso l'Associazione
Carta di Cividale e dedicatasi con apporti innovativi all'aspetto
organizzativo e pratico delle attività della Carta.
(immagini e intervista alle tv)