CR: legge raccolta vongole in laguna Marano-Grado (4)
(ACON) Trieste, 29 nov - AB - Nel pomeriggio, il Consiglio
regionale ha esaminato il provvedimento sulla raccolta delle
vongole. La norma rappresenta una prima attuazione del decreto
legislativo 265/2001 limitata, per ora, al conferimento ai Comuni
delle funzioni concessorie relative all'allevamento di molluschi
bivalvi e risponde alle esigenze che hanno interessato
recentemente il settore della pesca e della molluschicoltura in
regione.
La soluzione proposta tende a trasferire agli enti locali
interessati l'intera attività di gestione connessa con le
concessioni, riservando alla Regione soltanto compiti di
indirizzo e di controllo. Conseguentemente, anche i canoni
derivanti dalle concessioni vengono trattenuti dai Comuni, che li
riscuotono nella misura dell'80%, versando il restante 20% al
bilancio della Regione per le funzioni di controllo, indirizzo e
manutenzione dei canali lagunari che permangono in capo alla
Regione.
La proposta di legge tende anche a una semplificazione
amministrativa, essendo i Comuni titolari anche dell'uso civico
di pesca. La Giunta regionale approverà, infine, un regolamento
per disciplinare il rilascio delle concessioni, contemperando le
varie esigenze di conformità con le norme sanitarie di fonte
comunitaria e nazionale, di conservazione e tutela
dell'ecosistema lagunare, di sviluppo razionale di attività di
acquacoltura, di adeguatezza sotto il profilo economico delle
aree oggetto della concessione, di rispetto degli usi civici di
pesca, di onerosità delle concessioni, di eguaglianza e parità
tra i richiedenti.
Mauro Travanut (DS), relatore di maggioranza, ha ribadito che
dopo il trasferimento di competenze dallo Stato alla Regione
sulla laguna di Marano e Grado, oggi si trasferiscono alcune
competenze amministrative ai Comuni in modo da risolvere la
situazione.
I raccoglitori di vongole non potranno fare il loro lavoro fino a
marzo 2006, ha ribattuto Paolo Ciani (AN) come relatore di
minoranza, aggiungendo che non si possono delegare ai sindaci
responsabilità che sono della Regione.
E' fuori dal mondo, ha quindi affermato Daniele Galasso (FI),
anch'egli relatore di minoranza, scaricare tutto sui sindaci
lasciandoli a mani nude a sbrogliare la situazione. La laguna,
inoltre, è una risorsa anche per il turismo e il tempo libero,
così Galasso ha preannunciato un emendamento per disciplinare
rigorosamente la pesca sportiva.
(segue)