CR: Finanziaria, dichiarazioni di voto (5)
(ACON) Trieste, 23 dic - MPB - Roberto Molinaro (UDC) ha
motivato il voto contrario sottolineando che questa Finanziaria
politica si definisce come la prima vera saldatura tra una parte
della sinistra e gli interessi organizzati forti, perché
altrimenti sarebbe difficilmente comprensibile l'insieme delle
scelte contenute: la spiegazione forse sta in alcune cose dette
da Illy, dalle quali si capisce che per fare alcune operazioni
economiche di parte bisogna aumentare l'attenzione sul welfare.
Staremo a vedere nei provvedimenti in corso quanto fumo e quanto
arrosto ci sarà: questa Regione che vuole essere prima per il
reddito di cittadinanza sarà la prima per gli sconti alla
finanza. Nel passaggio in Aula ha avuto qualche sprazzo positivo,
ma quanto alla qualità del provvedimento, dal punto di vista
strutturale, è peggiorato, con il contributo di tutti.
Per Bruno Malattia (Citt) è una Finanziaria che affronta con
coraggio, seppure con tratti discutibili, una situazione
difficile in cui la Regione deve diventare volano di sviluppo
economico e al tempo stesso mantenere il welfare. Coraggiosa,
perché ha un respiro di medio periodo, con rospettive diverse da
quelle tracciate dall'opposizione. Sull'IRAP preferivamo la prima
soluzione della Giunta e magari arrivare al prossimo anno a una
riformulazione, sulla base di quanto succederà in questi mesi.
Definita coraggiosa anche l'operazione su Promotur per tentare di
riqualificare il territorio montano. Favorevole, perciò, il
parere del gruppo.
(segue)