News


VI Comm: comitato ristretto per due pdl su informatica

21.02.2006
17:06
(ACON) Trieste, 21 feb - MPB - Prima riunione della neo istituita VI Commissione, per la cultura, che ha esaminato i progetti di legge n°146 e n° 25, entrambi riguardanti lo sviluppo e la diffusione, nella popolazione, delle conoscenze inerenti l'impiego dell'informatica.

"Interventi speciali per la diffusione della cultura informatica nel Friuli Venezia Giulia" è il titolo del provvedimento n° 146 che, con 6 articoli, si propone come azione a carattere straordinario, espressamente rivolta a promuovere la divulgazione della cultura informatica di base e la diffusione degli strumenti di comunicazione telematica fra la popolazione regionale meno favorita nell'accesso alle fonti di apprendimento (anziani non più in età lavorativa, donne in condizione non professionale, cittadini fisicamente e socialmente svantaggiati, persone adulte che pur lavorando svolgono attività che non richiedono l'uso diretto di strumenti informatici).

Il piano di interventi proposto consiste nell'offerta diffusa sul territorio di servizi reali e incentivi finanziari, con una azione impostata su due direttrici. La prima prevede la partecipazione dei beneficiari a speciali programmi di attività didattiche adattate alle specifiche esigenze; la seconda consiste nel sostegno alla creazione o al potenziamento, presso strutture locali destinate a funzioni di servizio al pubblico, di postazioni informatiche attrezzate per la fruizione pubblica. Determinante, sotto questo aspetto, il coinvolgimento degli Enti locali e fondamentale il ruolo delle Università del Friuli Venezia Giulia nella realizzazione di attività di formazione avanzata. Numerosi gli obiettivi del progetto n° 25 contenente "Norme per lo sviluppo della conoscenza e dell'impiego su larga scala dell'informatica, delle reti informatiche, nonché per lo sviluppo diffuso della padronanza delle lingue straniere" e rivolto in particolare ai circa 110 mila ragazzi, e relative famiglie, che nella nostra regione frequentano la scuola dalla prima elementare alla prima superiore.

Il provvedimento, di 8 articoli, puntando su autonomia scolastica e rapporto del sistema degli Enti locali con le istituzioni scolastiche dei rispettivi territori, mira a sviluppare la padronanza delle lingue straniere per fare del Friuli Venezia Giulia un'area in cui il plurilinguismo sia occasione di crescita civile e culturale per ciascuno e rafforzamento del vantaggio competitivo del sistema economico. Si prevede da parte della Regione l'erogazione, secondo diverse modalità, di contributi agli studenti per acquisto di personal computer che possano connettersi a Internet, il cofinanziamento di corsi aggiuntivi per l'insegnamento sia della prima che della seconda lingua straniera, la partecipazione alle spese per l'installazione in ogni classe di un PC abilitato alla connessione Internet, la possibilità di utilizzare le risorse del sistema regionale della formazione professionale per azioni integrate con la scuola finalizzate all'addestramento informatico di studenti e corpo docente.

Al termine dell'esame, la Commissione ha stabilito che i contenuti dei due provvedimenti siano oggetto del lavoro di un Comitato ristretto per l'elaborazione di un unico testo.