IV Comm: niente audizioni su grande viabilità triestina
(ACON) Trieste, 28 mar - AB - La IV Commissione del Consiglio
regionale avrebbe dovuto tenere una serie di audizioni in merito
alla grande viabilità triestina, audizioni che invece non si sono
svolte in quanto l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di
Trieste, sentito il Sindaco, ha comunicato con lettera
"l'intendimento di non aderire all'invito differendo ogni
confronto al periodo post-elettorale.
"Ritengo infatti - così nella missiva l'assessore comunale - che
l'attuale contesto pre-elettorale, tenuto conto anche delle
disposizioni legislative vigenti, possa rappresentare l'indebita
occasione per un uso strumentale dell'audizione. Resto a
disposizione ovviamente per fornire alla IV Commissione
immediatamente dopo la consultazione elettorale ogni elemento
tecnico ed economico volto a chiarire tutti gli aspetti inerenti
i problemi che investono l'opera in oggetto. Analoga disposizione
ho provveduto a impartire a tutti i dirigenti comunali invitati
all'audizione".
Nel corso della stessa riunione della IV Commissione, l'assessore
regionale alla viabilità ha svolto una breve relazione:
"Il ministero dell'Economia e delle Finanze dispone di un fondo
di 112,5 milioni di euro (punto Q.2.2 della tabella di riparto
della delibera CIPE 34/2005) destinato alle Regioni del Centro
Nord per integrare le risorse ordinarie messe a disposizione dal
ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti "per il
finanziamento unitario di interventi che siano di immediata
attualità o che, già avviati, presentino una linea di
finanziamento incompleta".
"Le finalità del fondo corrispondono esattamente al caso della
grande viabilità triestina", ha aggiunto l'assessore regionale,
che ha anche informato la Commissione consiliare "di aver già
compiuto un passo formale nei confronti del ministro Pietro
Lunardi proponendo che il fondo venga utilizzato allo scopo di
coprire i maggiori oneri della grande viabilità triestina
calcolati in circa quaranta milioni di euro (in aggiunta ai 174
previsti)".
L'assessore regionale ha infine informato la Commissione che
"comunicherà formalmente al sindaco di Trieste i contenuti della
nota inviata al ministro Lunardi affinché il primo cittadino
possa affiancare la Regione nell'azione di sollecito indirizzata
al Governo".