UDC: Molinaro su nuova legge per la famiglia
(ACON) Trieste, 09 mag - COM/AB - "La famiglia non può essere
sacrificata agli interessi dei partiti che misurano il loro peso
cercando di far valere posizioni che sono minoritarie nella
comunità regionale. E' quello che la maggioranza di Intesa
Democratica sta facendo in Friuli Venezia Giulia, dove gli
interessi della grandissima parte delle famiglie, qui come
altrove fondate sul matrimonio, devono sottostare agli interessi
e alle aspettative delle coppie di fatto, poche ma delle quali la
sinistra in particolare si è fatta paladina. E' un'ingiustizia,
dal momento che si vogliono trattare allo stesso modo situazioni
oggettivamente diverse, ma soprattutto un terribile errore di
prospettiva, perché ancora una volta si vogliono privilegiare i
pochi a discapito di tanti".
Commenta così Roberto Molinaro, capogruppo UDC in Consiglio
regionale, l'esito degli incontri che la maggioranza regionale ha
tenuto in vista dell'avvio in Commissione dell'esame del progetto
di legge sulla famiglia.
"Ciò che sta emergendo è la volontà di approvare una legge che
assiste i genitori bisognosi - precisa Molinaro - e non che
sostenga e valorizzi tutte le famiglie. La famiglia è un soggetto
sociale in sé, fermarsi ai genitori significa considerare solo
una parte di essa e i rapporti tra i suoi componenti, non la
potenzialità del soggetto nel suo insieme".
"Come UDC continuiamo a ritenere necessaria una legge regionale
per la famiglia e non ulteriori interventi assistenziali per i
bisognosi, che già nella legge sul welfare trovano risposte
adeguate - conclude il capogruppo Molinaro - pertanto
presenteremo in Commissione numerose proposte correttive, frutto
dell'approfondimento di un apposito gruppo di lavoro costituito
anche con esponenti delle associazioni rappresentative delle
famiglie".