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UDC: Molinaro su nuova legge per la famiglia

09.05.2006
13:58
(ACON) Trieste, 09 mag - COM/AB - "La famiglia non può essere sacrificata agli interessi dei partiti che misurano il loro peso cercando di far valere posizioni che sono minoritarie nella comunità regionale. E' quello che la maggioranza di Intesa Democratica sta facendo in Friuli Venezia Giulia, dove gli interessi della grandissima parte delle famiglie, qui come altrove fondate sul matrimonio, devono sottostare agli interessi e alle aspettative delle coppie di fatto, poche ma delle quali la sinistra in particolare si è fatta paladina. E' un'ingiustizia, dal momento che si vogliono trattare allo stesso modo situazioni oggettivamente diverse, ma soprattutto un terribile errore di prospettiva, perché ancora una volta si vogliono privilegiare i pochi a discapito di tanti".

Commenta così Roberto Molinaro, capogruppo UDC in Consiglio regionale, l'esito degli incontri che la maggioranza regionale ha tenuto in vista dell'avvio in Commissione dell'esame del progetto di legge sulla famiglia.

"Ciò che sta emergendo è la volontà di approvare una legge che assiste i genitori bisognosi - precisa Molinaro - e non che sostenga e valorizzi tutte le famiglie. La famiglia è un soggetto sociale in sé, fermarsi ai genitori significa considerare solo una parte di essa e i rapporti tra i suoi componenti, non la potenzialità del soggetto nel suo insieme".

"Come UDC continuiamo a ritenere necessaria una legge regionale per la famiglia e non ulteriori interventi assistenziali per i bisognosi, che già nella legge sul welfare trovano risposte adeguate - conclude il capogruppo Molinaro - pertanto presenteremo in Commissione numerose proposte correttive, frutto dell'approfondimento di un apposito gruppo di lavoro costituito anche con esponenti delle associazioni rappresentative delle famiglie".