CRPO: assemblea annuale e 60° anniversario voto alle donne
(ACON) Trieste, 12 mag - RC - Desidero aprire i nostri lavori
ricordando la devastazione del terremoto del '76, tragedia che
segnò famiglie e persone. Nulla restituisce gli affetti perduti,
ma quel tragico evento è divenuto anche espressione di
solidarietà. Solo uniti/unite si possono superare disastri e
difficoltà, materiali e spirituali. Di questo patrimonio siamo
eredi e quindi testimoni per le nuove generazioni.
Renata Brovedani, presidente della Commissione regionale pari
opportunità uomo e donna ha inteso aprire così l'assemblea
annuale delle Associazioni femminili del Friuli Venezia Giulia,
alla quale hanno preso parte anche le consigliere regionali del
centro-sinistra. L'appuntamento è stato l'occasione per
celebrare, nell'Aula del Consiglio regionale, a Trieste, il 60°
anniversario del voto alle donne.
Mi unisco alla sensibilità della presidente Brovedani nel ricordo
del 6 maggio '76 - le ha fatto eco il presidente del Consiglio,
Alessandro Tesini. Ha senso farne menzione perché anche in
quell'occasione le donne dovettero sopportare un grande peso e
diedero un grande contributo all'opera della ricostruzione.
Il primo suffragio universale ha visto il nostro Paese all'ultimo
posto - ha proseguito Tesini - e se oggi abbiamo ancora faticosi
progressi nella conquista, da parte delle donne, di spazi nelle
istituzioni, ciò ci fa capire che si cresce, ma anche che lo si
fa lentamente e soprattutto con tanti ritardi. Mi compiaccio che
per una giornata ragionerete attorno a questi argomenti da cui
senza dubbio giungeranno anche idee nuove e nuovi stimoli. Un
saluto particolare lo dedico a due grandi donne della politica
regionale, Augusta De Piero Barbina e Paolina Lamberti Mattioli,
protagoniste della sesta legislatura e ancora ricordate nei
lavori dell'Aula.
Accanto al tema del voto alle donne, i 60 anni della Costituente
- ha aggiunto il presidente. Anche in Consiglio riparleremo
presto di riforma statutaria e di forma di Governo. Credo che
strumenti ad hoc, come ad esempio le "quote rosa", per far
aumentare la presenza femminile, contengano opportunità e rischi.
Però mi rendo conto che se non si individuano anche delle
soluzioni tecniche che a volte costringano verso una scelta che
non può restare del tutto discrezionale, noi continueremo a
ripeterci l'amarezza per i ritardi e le insufficienze per i
risultati. E ciò nonostante le donne siano già da tempo un valido
e indispensabile supporto, penso al mondo imprenditoriale e a
quello dell'associazionismo, con una presenza che consente
miglioramenti significativi all'organizzazione di tutti i giorni.
Con il neo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - ha
concluso Tesini - ho inaugurato a Roma una mostra sulla
Costituente. Una mostra, ha convenuto con me Napolitano, troppo
bella perché non sia portata in giro per l'Italia, cosa di cui si
devono far carico i presidenti delle Assemblee legislative
regionali. La mostra sarà quindi a Trieste a dicembre, e vi
resterà per tre mesi. Ad essere esposta è anche documentazione
importante rispetto agli argomenti che discuterete oggi, perciò
vi invito tutte qui, a fine anno, alla sua inaugurazione o a
quando ci farà visita lo stesso presidente Napolitano.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)