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CRPO: assemblea annuale e 60° anniversario voto alle donne

12.05.2006
12:09
(ACON) Trieste, 12 mag - RC - Desidero aprire i nostri lavori ricordando la devastazione del terremoto del '76, tragedia che segnò famiglie e persone. Nulla restituisce gli affetti perduti, ma quel tragico evento è divenuto anche espressione di solidarietà. Solo uniti/unite si possono superare disastri e difficoltà, materiali e spirituali. Di questo patrimonio siamo eredi e quindi testimoni per le nuove generazioni.

Renata Brovedani, presidente della Commissione regionale pari opportunità uomo e donna ha inteso aprire così l'assemblea annuale delle Associazioni femminili del Friuli Venezia Giulia, alla quale hanno preso parte anche le consigliere regionali del centro-sinistra. L'appuntamento è stato l'occasione per celebrare, nell'Aula del Consiglio regionale, a Trieste, il 60° anniversario del voto alle donne.

Mi unisco alla sensibilità della presidente Brovedani nel ricordo del 6 maggio '76 - le ha fatto eco il presidente del Consiglio, Alessandro Tesini. Ha senso farne menzione perché anche in quell'occasione le donne dovettero sopportare un grande peso e diedero un grande contributo all'opera della ricostruzione.

Il primo suffragio universale ha visto il nostro Paese all'ultimo posto - ha proseguito Tesini - e se oggi abbiamo ancora faticosi progressi nella conquista, da parte delle donne, di spazi nelle istituzioni, ciò ci fa capire che si cresce, ma anche che lo si fa lentamente e soprattutto con tanti ritardi. Mi compiaccio che per una giornata ragionerete attorno a questi argomenti da cui senza dubbio giungeranno anche idee nuove e nuovi stimoli. Un saluto particolare lo dedico a due grandi donne della politica regionale, Augusta De Piero Barbina e Paolina Lamberti Mattioli, protagoniste della sesta legislatura e ancora ricordate nei lavori dell'Aula.

Accanto al tema del voto alle donne, i 60 anni della Costituente - ha aggiunto il presidente. Anche in Consiglio riparleremo presto di riforma statutaria e di forma di Governo. Credo che strumenti ad hoc, come ad esempio le "quote rosa", per far aumentare la presenza femminile, contengano opportunità e rischi. Però mi rendo conto che se non si individuano anche delle soluzioni tecniche che a volte costringano verso una scelta che non può restare del tutto discrezionale, noi continueremo a ripeterci l'amarezza per i ritardi e le insufficienze per i risultati. E ciò nonostante le donne siano già da tempo un valido e indispensabile supporto, penso al mondo imprenditoriale e a quello dell'associazionismo, con una presenza che consente miglioramenti significativi all'organizzazione di tutti i giorni.

Con il neo presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - ha concluso Tesini - ho inaugurato a Roma una mostra sulla Costituente. Una mostra, ha convenuto con me Napolitano, troppo bella perché non sia portata in giro per l'Italia, cosa di cui si devono far carico i presidenti delle Assemblee legislative regionali. La mostra sarà quindi a Trieste a dicembre, e vi resterà per tre mesi. Ad essere esposta è anche documentazione importante rispetto agli argomenti che discuterete oggi, perciò vi invito tutte qui, a fine anno, alla sua inaugurazione o a quando ci farà visita lo stesso presidente Napolitano.

(foto in e-mail; immagini alle tv) (segue)