News


Tesini e Illy con rappresentanti regionali Paritetica (1)

15.05.2006
13:13
(ACON) Trieste, 15 mag - RC - Incontro con i presidenti del Consiglio, Alessandro Tesini, e della Regione, Riccardo Illy, per i tre componenti regionali della Commissione paritetica Stato/Regione, Renzo Travanut, Marzio Strassoldo e Franco Richetti. Visto il cambio di Governo, la Commissione deve essere ricostituita per la parte in cui rappresenta lo Stato, a partire dal presidente (sino a ieri, il compito spettava a Giulio Camber, affiancato da due funzionari), perciò l'appuntamento era più che doveroso. Sul tavolo, infatti, il punto della situazione, ma soprattutto le strategie per il futuro.

Tre i punti principiali, così riassunti al termine dei lavori dal presidente Tesini: una verifica a Roma, con tutti i parlamentari del Friuli Venezia Giulia, per stabilire chi sarà il nuovo presidente (è necessario - ha detto Travanut - che abbia tempo e autorevolezza nel girare per i ministeri); un incontro con il Comitato delle Autonomie locali per raccogliere il parere di queste ultime (passaggio suggerito da Illy); il coinvolgimento del Comitato giuridico per appurare, sulla base delle nuove materie acquisite dalla Regione in seguito alle modifiche al Titolo V della Costituzione, quali potrebbero essere le nuove norme di attuazione dello Statuto speciale e quali le vecchie da rivisitare (punto sottolineato da Tesini, che confida avvenga prima dell'estate).

Quanto alla situazione attuale, è stato il presidente Illy a fare una dettagliata relazione. Le norme di attuazione entrate in vigore ed efficaci riguardano il trasferimento di beni immobili dello Stato e beni del demanio idrico e marittimo, ma anche funzioni in materia di salute umana e sanità veterinaria. Le norme di attuazione entrate in vigore e non ancora efficaci concernono il trasferimento di funzioni per viabilità e trasporti (manca l'accordo con lo Stato sulla quantificazione delle risorse finanziarie necessarie). Le norme di attuazione già approvate dalla paritetica e in attesa di esserlo anche dal Consiglio dei ministri si riferiscono a beni culturali e paesaggistici (dobbiamo farci assegnare la foresta di Tarvisio - ha detto Illy. Il Governo ha tagliato molto in questo campo - ha fatto presente Strassoldo - e bisogna rivalutare il tutto sulla base del nuovo Titolo V) e ad ulteriori 36 beni immobili dello Stato (il ministero dell'Economia ha affermato che il passaggio dei beni possa avvenire, ma non a titolo gratuito).

(segue) (foto in e-mail; immagini alle tv)