Tesini e Illy con rappresentanti regionali Paritetica (1)
(ACON) Trieste, 15 mag - RC - Incontro con i presidenti del
Consiglio, Alessandro Tesini, e della Regione, Riccardo Illy, per
i tre componenti regionali della Commissione paritetica
Stato/Regione, Renzo Travanut, Marzio Strassoldo e Franco
Richetti. Visto il cambio di Governo, la Commissione deve essere
ricostituita per la parte in cui rappresenta lo Stato, a partire
dal presidente (sino a ieri, il compito spettava a Giulio Camber,
affiancato da due funzionari), perciò l'appuntamento era più che
doveroso. Sul tavolo, infatti, il punto della situazione, ma
soprattutto le strategie per il futuro.
Tre i punti principiali, così riassunti al termine dei lavori dal
presidente Tesini: una verifica a Roma, con tutti i parlamentari
del Friuli Venezia Giulia, per stabilire chi sarà il nuovo
presidente (è necessario - ha detto Travanut - che abbia tempo e
autorevolezza nel girare per i ministeri); un incontro con il
Comitato delle Autonomie locali per raccogliere il parere di
queste ultime (passaggio suggerito da Illy); il coinvolgimento
del Comitato giuridico per appurare, sulla base delle nuove
materie acquisite dalla Regione in seguito alle modifiche al
Titolo V della Costituzione, quali potrebbero essere le nuove
norme di attuazione dello Statuto speciale e quali le vecchie da
rivisitare (punto sottolineato da Tesini, che confida avvenga
prima dell'estate).
Quanto alla situazione attuale, è stato il presidente Illy a fare
una dettagliata relazione.
Le norme di attuazione entrate in vigore ed efficaci riguardano
il trasferimento di beni immobili dello Stato e beni del demanio
idrico e marittimo, ma anche funzioni in materia di salute umana
e sanità veterinaria.
Le norme di attuazione entrate in vigore e non ancora efficaci
concernono il trasferimento di funzioni per viabilità e trasporti
(manca l'accordo con lo Stato sulla quantificazione delle risorse
finanziarie necessarie).
Le norme di attuazione già approvate dalla paritetica e in attesa
di esserlo anche dal Consiglio dei ministri si riferiscono a beni
culturali e paesaggistici (dobbiamo farci assegnare la foresta di
Tarvisio - ha detto Illy. Il Governo ha tagliato molto in questo
campo - ha fatto presente Strassoldo - e bisogna rivalutare il
tutto sulla base del nuovo Titolo V) e ad ulteriori 36 beni
immobili dello Stato (il ministero dell'Economia ha affermato che
il passaggio dei beni possa avvenire, ma non a titolo gratuito).
(segue)
(foto in e-mail; immagini alle tv)