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Tesini e Illy con rappresentanti regionali Paritetica (2)

15.05.2006
13:16
(ACON) Trieste, 15 mag - RC - Per le norme da predisporre, le ipotesi vanno verso le materie della finanza regionale, i rapporti internazionali, il potere sostitutivo del Governo, la polizia amministrativa dallo Stato agli Enti locali.

Per il primo punto, Illy ha affermato che è necessario un più corretto e veloce passaggio delle compartecipazioni erariali (oggi lo Stato è manchevole, verso la nostra Regione, per 2,6 miliardi di euro), si dovrebbero istituzionalizzare le norme di attuazione dei rapporti Stato/Regione in materia di patto di stabilità interno sottraendolo alla disciplina annuale prevista dalle leggi finanziarie, con analoga previsione per il patto di stabilità per le Autonomie locali e per l'articolo 30 della legge 289/2002 che concede di aggiornare le compartecipazioni regionali nel settore sanitario (oggi quell'articolo "vale" 180 miliardi di euro annui).

Per la questione dei rapporti internazionali e del nuovo potere estero dato alle Regioni, i tre rappresentanti regionali hanno fatto fronte comune nel chiedere che, viste le peculiarità del Friuli Venezia Giulia rispetto alle altre realtà a Statuto speciale (nulla hanno a che vedere, ad esempio, con la Sicilia), si formi un tavolo che non le veda riunite tutte e 5 insieme, ma che sia costituito per affrontare solo le nostre richieste.

Sottolineato che la Regione fa affidamento sulla Commissione paritetica per raggiungere risultati e consolidare, così, la propria autonomia, Tesini ha quindi affrontato un ultimo aspetto: quello di dotare i commissari di una sede adeguata (quella di Roma deve essere posta nelle condizioni di lavorare meglio), di personale qualificato e in stretto contatto con quanto si decide al Governo, e della possibilità di accedere alla documentazione necessaria in tempi brevi.

(fine)