Citt: legge per gli ecomusei, soddisfazione di Colussi
(ACON) Trieste, 17 mag - COM/MPB - E' stato avviato in
Commissione cultura l'iter legislativo inerente l'istituzione e
il riconoscimento anche nel Friuli Venezia Giulia degli Ecomusei.
"Gli ecomusei raccolgono, conservano e valorizzano la nostra
eredità. Quello che ci identifica come abitanti di un luogo e ci
lega come persone. La natura e gli oggetti dell'uomo, la cultura
vissuta e le tradizioni".
Nelle parole di Piero Colussi, consigliere regionale dei
Cittadini per il Presidente, la soddisfazione per l'approvazione
del testo di legge, apprezzato pressochè all'unanimità dalla
commissione di cui fa parte, e che già la prossima settimana
approderà nell'Aula del Consiglio.
"L'ecomuseo - ha continuato il consigliere - è un nuovo modello
di gestione del territorio finalizzato ad una conservazione
attiva ed integrata del patrimonio naturalistico e storico
culturale di un omogeneo ambito geografico, culturale, sociale e
paesaggistico. L'ecomuseo si differenzia dai musei tradizionali
per essere museo del tempo e dello spazio: racconta la storia
delle persone che hanno abitato quel territorio e che su quel
territorio hanno lavorato; ne illustra gli elementi visibili e
quelli nascosti che costituiscono il valore più profondo di una
comunità".
Il Friuli Venezia Giulia, dotandosi di questa legge, segue
l'esempio già sperimentato con successo soprattutto in Piemonte e
nella provincia di Trento, sostenendo le importanti attività di
educazione ambientale già diffuse nel nostro territorio.
"In regione - ha concluso il consigliere - sono attive due
esperienze di ecomusei. Quello delle Acque di Gemona del Friuli
che ha nel Mulino Cocconi il proprio centro operativo e
l'ecomuseo Lis Aganis che comprende molti comuni ed associazioni
del Friuli occidentale".