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Tesini riceve 15.000 cartoline da Forum Associaz. familiari

24.05.2006
13:42
(ACON) Trieste, 24 mag - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha ricevuto stamani, a Trieste, dal Forum delle Associazioni familiari del Friuli Venezia Giulia, 15 mila cartoline appello sottoscritte per chiedere ai consiglieri regionali l'approvazione di una legge per la famiglia come previsto dall'articolo 29 della Costituzione.

La delegazione era composta dal presidente del Forum Franco Trevisan e dai consiglieri Giancarlo Biasoni, Mariella Mani, Stefano Martinoli, Silvio Razza, accompagnati dall'avv. Francesca Todone, componente e consulente del Forum.

Un gesto significativo che esprime una dimensione popolare su una questione importante - è stato definito dai promotori dell'iniziativa che l'avevano ideata per sollecitare - con un coinvolgimento dei cittadini del Friuli Venezia Giulia che hanno spedito le cartoline autografandole - l'attenzione su "la famiglia risorsa e soggetto sociale primario di un popolo" come scritto, appunto, su ogni cartoncino.

Dai concetti di famiglia e genitorialità partono politiche conseguenti - hanno sottolineato ancora, dichiarandosi d'accordo sulla genitorialità, ma sollecitando attenzione specifica per la famiglia fondata sul matrimonio, sul suo ruolo sociale e giuridico, anche guardando alle soluzioni legislative di altre regioni.

Nell'occasione, il Forum, in merito ai contenuti della nuova proposta di legge ormai prossima all'esame del Consiglio regionale, ha confermato parere favorevole sulla "Carta famiglia", quale valido sostegno alle famiglie e in particolare a quelle numerose, e comunque a tutti genitori.

Oltre alla valorizzazione e promozione della famiglia secondo il principio della sussidiarietà, è chiesta una diversa composizione della Commissione famiglia, che garantisca una maggiore rappresentanza delle famiglie (ora sono previsti solo 2 componenti su 17). Per il Forum, poi, sono improponibili alcuni punti all'art. 5 che trattano dell'educazione sessuale dei minori nella scuola e in altri luoghi di aggregazione giovanile, che costituirebbero un'ingerenza educativa e l'esproprio dei compiti propri della famiglia in merito,e per questo è auspicato che, come già successo in passato, la proposta venga bocciata.

Il presidente Tesini ha assicurato che le istanze espresse saranno rappresentate ai consiglieri.

(foto in e-mail)