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CR: Tesini commemora Desiata (2)

25.05.2006
12:09
(ACON) Trieste, 25 mag - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha commemorato la figura di Alfonso Desiata.

"Nel giorno, e nelle ore, in cui nella cattedrale di San Giusto a Trieste si celebrano i funerali di Alfonso Desiata, il Consiglio regionale rende omaggio all'uomo che ha legato il suo nome alle Assicurazioni Generali che in questa città hanno da sempre la loro sede, e di cui è stato per oltre vent'anni amministratore delegato e, poi, per due anni, contemporaneamente, anche presidente, dopo essere entrato a far parte della Compagnia avendo vinto una borsa di studio nel 1960 e iniziato in essa una carriera tutta in ascesa.

"Desiata - che ha segnato con un tratto forte lo scenario assicurativo italiano degli ultimi decenni - aveva lasciato i vertici delle Generali per assumere la presidenza della controllata Alleanza Assicurazioni e per sei anni era stato anche presidente dell'Ania, l'associazione nazionale delle società di settore. Attualmente era vicepresidente di Banca Popolare Friuladria e sedeva nel cda di Banca Intesa.

"Cariche prestigiose ricoperte nei settori assicurativo e bancario e importanti incarichi manageriali derivati dalla acuta capacità di leggere l'evoluzione dei grandi scenari finanziari nazionali e internazionali e di cogliere innovative occasioni di sviluppo economico, sapendo guardare al territorio.

"Non possiamo dimenticare che Desiata - che era nato a Bojano in provincia di Campobasso nel 1933 e si era laureato in scienze economiche e commerciali alla Normale di Pisa - pur essendo al centro della grande finanza italiana e internazionale, ha seguito attivamente le vicende di Trieste, divenuta sua patria di adozione. Fu, infatti, convinto sostenitore dell'Off-shore, il centro di intermediazione finanziaria e assicurativa di Trieste che però non è mai decollato, e ha legato il suo nome anche alla candidatura della città all'Expo 2008. Il cda di Trieste Expo Challenge l'aveva nominato ambasciatore dell'Expo di Trieste nel mondo ed egli l'aveva promossa sostenendo con entusiasmo che avrebbe fatto da cerniera a livello economico tra i paesi già membri dell'Ue e quelli destinati a entrarvi.

E, poi, quella di "Trieste attrazione dell'economia mediterranea" era una sua convinzione quanto quella della necessità di grandi progetti di rilancio urbanistico come la rivitalizzazione dell'area del Porto Vecchio.

"Un protagonista, una personalità di prestigio cristallino, un maestro di vita, una guida lungimirante - è stato definito - che ha sempre saputo tramutare la sua cultura e la sua preparazione tecnica in innovazione assicurativa e in esperienza manageriale, e che per le sue doti umane e intellettuali resterà un esempio da seguire. Riconoscimenti e testimonianze che giungono dai più alti livelli del mondo finanziario, assicurativo e politico italiano e ai quali ci uniamo esprimendo alla moglie e ai suoi tre figli il cordoglio del Consiglio regionale e dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia".

(segue)