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Citt: Colussi, cava sul San Lorenzo di Maniago

25.05.2006
16:57
(ACON) Trieste, 25 mag - COM/AB - Nel Question Time della seduta odierna del Consiglio regionale è tornato alla ribalta l'ampliamento della cava sul San Lorenzo di Maniago grazie all'interrogazione a risposta immediata presentata sull'argomento dal consigliere dei Cittadini per il Presidente Piero Colussi.

A discussione conclusa, il consigliere ha espresso il suo rammarico per l'assenza dall'Aula del vicepresidente della Regione, assessore all'ambiente Gianfranco Moretton e per il fatto che la sua risposta fosse stata letta dall'assessore regionale al personale Gianni Pecol Cominotto.

La risposta dell'assessore "ineccepibile da un punto di vista formale - spiega Colussi in una nota - è stata, però, elusiva da un punto di vista politico poiché è mancata una presa di posizione nel merito della tutela e della salvaguardia ambientale".

Per Colussi, infatti, la risposta dell'assessore è corretta perché rinvia al momento in cui verrà attivato il procedimento di VIA (Valutazione di impatto ambientale). Solo allora la Regione potrà avviare un tavolo di concertazione come era stato sollecitato dal Consiglio regionale attraverso l'Ordine del giorno presentato lo scorso novembre.

"La delusione nasce dal fatto che questa risposta - ha detto il consigliere dei Cittadini - elude il nodo politico che l'ordine del giorno a suo tempo sollevava. Nel documento, infatti, si chiedeva di cominciare una discussione con i soggetti interessati atta a verificare soluzioni di scavo compatibili dal punto di vista paesaggistico e ambientale. E questo perché - ha concluso Colussi - la Regione non si è ancora dotata di un nuovo Piano regionale territoriale. Uno strumento che serve a delineare una politica rispettosa dell'ambiente e del territorio. L'auspicio è che il nuovo Piano (quello attuale risale al 1978) venga redatto quanto prima per far sì che l'Amministrazione regionale possa dotarsi di uno strumento di tutela rivolto alla salvaguardia di siti di interesse paesaggistico come sicuramente è quello del monte San Lorenzo".