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AN: Dressi su nomina CdA scalo Ronchi

30.05.2006
14:39
(ACON) Trieste, 30 mag - COM/MPB - Alla vigilia della nomina del CdA dello scalo di Ronchi dei Legionari il consigliere regionale Sergio Dressi (AN), in una nota, esprime alcune considerazioni.

"Se tutto si svolgerà come previsto nella seduta del Consorzio di sabato scorso - scrive Dressi - dovrò dire che il presidente Illy ha perfettamente ragione. Con Brandolin, eletto presidente dell'Aeroporto, i piani degli strateghi di centrodestra, con il sindaco Dipiazza in testa, andranno a frasi benedire. Appaiono davvero incomprensibili le decisioni assunte dal centrodestra nella riunione di sabato.

La cosa più logica, avendo la maggioranza delle quote del Consorzio, era quella di riconfermare in blocco i rappresentanti del Consorzio stesso nel CdA dell'Aeroporto di Ronchi, non fosse altro che per ribadire l'opinione positiva circa l'operato di questi ultimi anni del presidente De Anna e di tutti i consiglieri, e per rintuzzare efficacemente il tentativo maldestro di Illy di impossessarsi, con la quota di minoranza, dello scalo per mettere al posto degli attuali amministratori i soliti amici, facendosene un baffo, come sempre e come abbiamo già visto, dei proclami di competenza e di merito che professa a ogni piè sospinto.

Togliere dal CdA Scoccimarro e Codarin salvando invece Brandolin è un atto senza giustificazione alcuna e che non può essere spacciato come un gesto di correttezza istituzionale: se così fosse stato anche Brandolin se ne sarebbe dovuto andare.

Perché, con sarcasmo, ho definito "strateghi" gli amici del centrodestra? Appare evidente che la presidenza Brandolin non è per nulla gradita a Illy, e l'unico effetto pratico apparente è quello di averlo fatto arrabbiare. Troppo poco per mettersi in una situazione incerta sotto il profilo del controllo futuro del CdA dello scalo di Ronchi dei Legionari.

Brandolin, se la Regione nominerà i suoi 4 consiglieri, potrebbe formare una nuova maggioranza di 5 a 3 per il centrosinistra, posto che il presidente della Camera di commercio di Trieste, Paoletti, sembra sempre prediligere il ruolo di "super partes". E a Brandolin questa soluzione potrebbe portare grossi vantaggi: farebbe la pace con Illy e con il centrosinistra, acquisterebbe una grande visibilità, e si appresterebbe a diventare il prossimo candidato dei nostri avversari per la carica a sindaco di Gorizia. Con buone probabilità di essere eletto.

Ecco perché i nostri "strateghi" farebbero bene a ritornare sui loro passi e a riconfermare quattro dei cinque rappresentanti del Consorzio nel CdA precedente, sostituendo Brandolin con un rappresentante di sicura appartenenza al centrodestra. A meno che Brandolin non abbia segretamente concordato di scendere in campo alle prossime elezioni comunali di Gorizia con il centrodestra, ma questa è già fantapolitica".