CR: legge famiglia, approvati tutti gli articoli (3)
(ACON) Trieste, 08 giu - MPB - Approvati tutti gli articoli
della legge sulla famiglia, sono in corso le dichiarazioni di
voto.
Questi, nel dettaglio, gli articoli approvati nel pomeriggio: il
15 (piani territoriali degli orari), il 16 (promozione del
Turismo familiare), il 17 (associazionismo familiare), il 18
(sostegno ai progetti della famiglia), costituenti - questi
ultimi due - il Capo VI della legge, inerente il sostegno alle
organizzazioni della famiglia.
Approfondito il dibattito sull'articolo 19 (Consulta regionale
per le famiglie) corredato da numerosi emendamenti, poi approvato
in una versione modificata da due interventi firmati da Degano
(Margh) insieme a Menosso (DS), Colussi (Citt), De Angelis (PRC)
e Zorzini (PDCI). Le modifiche intervengono sulla composizione di
questo organismo, accogliendo anche suggerimenti del consigliere
Molinaro. In particolare, la rappresentanza delle Associazioni di
famiglie operanti a livello regionale, è portata a tre. La
Consulta regionale è costituita con decreto del presidente della
Regione e per la sua validità basta la nomina di almeno due terzi
dei componenti, fatta salva la successiva integrazione. Ha sede
presso la Direzione centrale della Salute e della protezione
sociale, che provvede alla stipula delle relative convenzioni.
Completamente sostituito da un emendamento della maggioranza
l'articolo 20 relativo a quello che era il Registro regionale per
la gestione delle tutele e delle curatele dei minori di età, che
nella nuova formulazione diventa Elenco regionale delle persone
aventi i requisiti per esercitare la facoltà di tutori o
protutori legali volontari, dei curatori speciali e degli
amministratori di sostegno.
Approvato l'art. 21 (regolamenti di attuazione) è stato invece
soppresso, con emendamento di Ciani (AN) prima ritirato e poi
fatto proprio dalla Giunta, l'articolo 22 che trattava di
erogazione degli interventi aventi natura economica con
riferimento a indicatori ISEE che in altra parte della legge
erano stati eliminati, cosa che ha determinato la parziale
modifica anche dell'art. 24 (rivalutazioni) che faceva seguito al
23 dedicato alla cumulabilità dei benefici.
Approvato anche l'articolo 25, clausola valutativa, a cui si è
aggiunto con emendamento Ciani un 25 bis inerente la divulgazione
della normativa regionale, riformulato su proposta del relatore
di maggioranza Degano, accettata dal proponente. Un articolo 25
ter tratta le abrogazioni normative collegate alla legge e un 25
quater contiene la norma finanziaria con la previsione di 9
milioni di euro ora a fondo globale e suddivisi in tre parti, una
per gli interventi tramite i Comuni per il sostegno della
famiglia, un'altra per gli interventi tramite i Comuni per
progetti di sostegno alla solidarietà e alle adozioni
internazionali, una terza per contributi alle associazioni e
formazioni sociali o per la valorizzazione della solidarietà tra
le famiglie.
La dotazione finanziaria ha lasciato insoddisfatti i relatori di
minoranza, lo avevano dichiarato ripetutamente anche nel corso
dell'intero dibattito, ma la maggioranza ha ribadito che la legge
sarà davvero operativa nel 2007 con la finanziaria per
quell'esercizio, alla luce anche delle rilevazioni relative alle
esigenze della Carta famiglia.
Infine, non è stato accolto un emendamento di FI che proponeva di
mutare il titolo della legge in Interventi regionali a sostegno
della genitorialità.
(segue)