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CR: legge famiglia, approvati tutti gli articoli (3)

08.06.2006
17:23
(ACON) Trieste, 08 giu - MPB - Approvati tutti gli articoli della legge sulla famiglia, sono in corso le dichiarazioni di voto.

Questi, nel dettaglio, gli articoli approvati nel pomeriggio: il 15 (piani territoriali degli orari), il 16 (promozione del Turismo familiare), il 17 (associazionismo familiare), il 18 (sostegno ai progetti della famiglia), costituenti - questi ultimi due - il Capo VI della legge, inerente il sostegno alle organizzazioni della famiglia.

Approfondito il dibattito sull'articolo 19 (Consulta regionale per le famiglie) corredato da numerosi emendamenti, poi approvato in una versione modificata da due interventi firmati da Degano (Margh) insieme a Menosso (DS), Colussi (Citt), De Angelis (PRC) e Zorzini (PDCI). Le modifiche intervengono sulla composizione di questo organismo, accogliendo anche suggerimenti del consigliere Molinaro. In particolare, la rappresentanza delle Associazioni di famiglie operanti a livello regionale, è portata a tre. La Consulta regionale è costituita con decreto del presidente della Regione e per la sua validità basta la nomina di almeno due terzi dei componenti, fatta salva la successiva integrazione. Ha sede presso la Direzione centrale della Salute e della protezione sociale, che provvede alla stipula delle relative convenzioni.

Completamente sostituito da un emendamento della maggioranza l'articolo 20 relativo a quello che era il Registro regionale per la gestione delle tutele e delle curatele dei minori di età, che nella nuova formulazione diventa Elenco regionale delle persone aventi i requisiti per esercitare la facoltà di tutori o protutori legali volontari, dei curatori speciali e degli amministratori di sostegno.

Approvato l'art. 21 (regolamenti di attuazione) è stato invece soppresso, con emendamento di Ciani (AN) prima ritirato e poi fatto proprio dalla Giunta, l'articolo 22 che trattava di erogazione degli interventi aventi natura economica con riferimento a indicatori ISEE che in altra parte della legge erano stati eliminati, cosa che ha determinato la parziale modifica anche dell'art. 24 (rivalutazioni) che faceva seguito al 23 dedicato alla cumulabilità dei benefici.

Approvato anche l'articolo 25, clausola valutativa, a cui si è aggiunto con emendamento Ciani un 25 bis inerente la divulgazione della normativa regionale, riformulato su proposta del relatore di maggioranza Degano, accettata dal proponente. Un articolo 25 ter tratta le abrogazioni normative collegate alla legge e un 25 quater contiene la norma finanziaria con la previsione di 9 milioni di euro ora a fondo globale e suddivisi in tre parti, una per gli interventi tramite i Comuni per il sostegno della famiglia, un'altra per gli interventi tramite i Comuni per progetti di sostegno alla solidarietà e alle adozioni internazionali, una terza per contributi alle associazioni e formazioni sociali o per la valorizzazione della solidarietà tra le famiglie.

La dotazione finanziaria ha lasciato insoddisfatti i relatori di minoranza, lo avevano dichiarato ripetutamente anche nel corso dell'intero dibattito, ma la maggioranza ha ribadito che la legge sarà davvero operativa nel 2007 con la finanziaria per quell'esercizio, alla luce anche delle rilevazioni relative alle esigenze della Carta famiglia.

Infine, non è stato accolto un emendamento di FI che proponeva di mutare il titolo della legge in Interventi regionali a sostegno della genitorialità.

(segue)