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Tutore minori: presentata relazione attività 2005 (1)

14.06.2006
15:09
(ACON) Trieste, 14 giu - MPB - L'attività svolta dall'Ufficio del Tutore dei minori nel 2005 è stata presentata dal Tutore, Francesco Milanese, al presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini e l'appuntamento giunge non solo a metà del secondo mandato ma anche a dieci anni dall'istituzione dell'Ufficio, che fu esperienza pilota nel panorama italiano.

Dieci anni di lavoro - ha detto Milanese - che consentono di accreditare l'Ufficio nel sistema dei servizi come una delle agenzie di formazione, di qualificazione degli operatori, di interlocutore di eccellenza dentro situazioni complesse che sempre più ci si trova ad affrontare. Proprio per questo, a distanza di un decennio dalla elaborazione di un progetto pilota c'è l'esigenza di un bilancio anche normativo e di un rinnovamento dell'istituzione stessa.

"Ci penseremo", ha detto il presidente Tesini sottolineando che "siamo interessati a una funzione autonoma e indipendente del Tutore anche quando è di stimolo e sollecitazione alla vita del Consiglio regionale".

"Quando a inizio legislatura l'Assemblea ha voluto l'incardinamento degli organi di garanzia presso il Coniglio ha fatto una scelta di responsabilizzazione e ha inteso dare all'opinione pubblica un segnale forte in merito a un lavoro - quello appunto svolto dagli istituti di garanzia - sommerso e molto spesso dietro le quinte. Cosa ancor più fastidiosa quando si pensa al mondo dei minori e dell'adolescenza al centro di attenzioni morbose e pericolose - ha insistito il presidente sottolineando l'importanza dell'informazione. A distanza di tre anni da quella decisione - ha commentato - siamo soddisfatti del rodaggio: si fanno iniziative, si promuovono forme di consapevolezza negli enti locali e nel mondo della scuola si fa formazione. Punteremo a cose nuove, anche a partire, in questo decennale dalla Giornata del fanciullo che si celebrerà a novembre".

E' un'opera di promozione e di garanzia dei diritti dei bambini e delle bambine a tutto campo quella condotta in questi anni dal Tutore pubblico dei minori - ha quindi spiegato Milanese - che con l'avvio della Scuola regionale per Tutori legali volontari ha raggiunto un importante obiettivo, dare sistematicità e organicità alla formazione e al ruolo dei tutori volontari: operatori motivati, interfaccia tra il sistema dei servizi e l'autorità giudiziaria, elemento fondamentale per qualificare il sistema della tutela integrandolo con le novità legislative e organizzative del sistema dei servizi.

La casistica dell'Ufficio è diminuita proprio perché è aumentata la qualità media degli operatori dei servizi sul territorio - ha sintetizzato Milanese evidenziando però il rammarico dovuto al fatto a che delle volte dei diritti sono stati negati non a causa di una risposta negativa, ma perché l'amministrazione si è trincerata dietro l'impossibilità di fare una determinata richiesta e pertanto è stato negato un diritto di accesso alla prestazione. In alcuni casi i danni ai bambini e alle famiglie sono stati gravi e per questo è importante una riflessione ulteriore sui prossimi traguardi.

A questo - ha aggiunto - si affianca un grande impegno culturale che, con la pubblicazione di altri due tre volumi (su Diritti, tutela, responsabilità e su Bambini, diritti e torti) della collana "Un metro e poco più", realizzata con la biblioteca del Consiglio regionale e la casa editrice Forum, ha reso tangibile la volontà di proseguire nell'opera di accumulazione dei saperi, delle buone pratiche e dei migliori contributi interdisciplinari in campo minorile, restituita in forma di manuali operativi a disposizione di quanti a vario titolo si occupano di infanzia e adolescenza.

(segue)

(foto in e-mail; immagini alle tv)