V Comm: protocollo d'intesa Governo-Regione
(ACON) Trieste, 19 giu - AB - La bozza di protocollo d'intesa
tra la Regione e lo Stato ha concluso il suo percorso preliminare
in V Commissione consiliare, presieduta da Antonio Martini
(Margh), dopo essere passato al vaglio della Conferenza dei
capigruppo, del Tavolo di concertazione con le parti economiche e
sociali, del Consiglio delle Autonomie locali e dei parlamentari
regionali.
Proprio questi passaggi, ha affermato il presidente della Regione
Riccardo Illy (che era accompagnato dall'assessore Franco Iacop),
hanno contribuito a completare il documento. Documento che si
compone di 14 articoli che trattano di diverse questioni: dal
nuovo Statuto ai rapporti finanziari alla viabilità e trasporti,
dai trasferimenti alla Regione di beni immobili dello Stato ai
beni culturali e paesaggistici ai rapporti internazionali. E, a
seguire, il sistema tavolare, le grandi opere, i siti di
bonifica, lo sviluppo di innovazione e ricerca, la tutela delle
lingue minoritarie, il monitoraggio e l'aggiornamento dello
stesso protocollo e la tempistica per la sua attuazione.
Rispetto alla bozza originaria sono stati fatti alcuni
aggiustamenti e sono stati inseriti alcuni punti relativi alle
grandi opere, all'innovazione e alla ricerca e la parte relativa
alla tempistica.
Unanime la condivisione da parte dei consiglieri di maggioranza,
che hanno sollevato alcune questioni che dovrebbero meritare
attenzione, se non nel protocollo, comunque nella sede
appropriata. Così Carlo Monai (Citt) ha segnalato
l'ammodernamento della statale 54 del Friuli e Martini il
recupero degli impegni assunti a suo tempo per la 52bis che
collega Italia e Austria; Franco Brussa (Margh) ha posto
l'accento sulla piattaforma logistica in provincia di Gorizia e
Mirko Spacapan (Margh) ha sollecitato la soluzione del problema
della ricezione del segnale Rai per le trasmissioni in lingua
slovena in provincia di Udine, mentre Mauro Travanut (DS)ha
ammonito a valutare la difficile situazione finanziaria e ad
attendere almeno l'autunno per vedere i primi risultati.
Diverso il giudizio espresso dalle opposizioni. Maurizio Salvador
(UDC) ha parlato di contenuti ambiziosi e di non facile
attuazione, mentre Isidoro Gottardo (FI) ha definito
istituzionalmente corretto il percorso, ha preso atto
dell'accoglimento di alcune sollecitazioni della sua parte
politica, ma ha deciso di sospendere il giudizio riservandosi una
valutazione quando si conosceranno gli esiti del protocollo.
Più critico Luca Ciriani (AN): il Governo regionale si assuma
oneri e onori del protocollo e risponda della sua attuazione. La
Lega Nord, ha poi detto Fulvio Follegot, non può approvare un
documento che contiene alcune cose condivisibili ma altre che non
lo sono affatto, su tutte la sollecitazione ad approvare il nuovo
Statuto, sul quale il Carroccio aveva espresso un giudizio
negativo.
Il voto conclusivo ha visto quindi il favore dei gruppi di Intesa
Democratica (DS, Margh, Citt, PRC, IpR-MRE, PDCI).
Contraria AN.
FI e LN non hanno partecipato alla votazione.
(immagini alle tv)