Citt: il Gruppo per difesa ruolo scientifico Burlo e CRO
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/MPB - Il gruppo consiliare dei
Cittadini per il Presidente (Malattia, Paselli, Monai, Fortuna
Drossi, Carmi, Colussi) esprime un giudizio positivo sulla legge
che disciplina l'assetto istituzionale, organizzativo e
gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico Burlo Garofolo di Trieste e il Centro di riferimento
oncologico di Aviano.
La legge approvata è riuscita a stabilire un buon equilibrio fra
la funzione assistenziale e quella di ricerca e di alta
formazione: "questo non vuol dire - hanno sottolineato i
Cittadini - che si deve fare più ricerca e meno assistenza, o che
le condizioni attuali rendono l'attività assistenziale preminente
sulla ricerca. Doveva, invece, essere chiaro che l'attività
assistenziale degli IRCCS è svolta nell'ottica della ricerca. E
così è stato". Non a caso, nella legge 288 da cui discende quella
regionale, la funzione ricerca viene sempre prima della funzione
formazione ed assistenza che risultano, quindi, funzionali
all'attività di ricerca.
"Queste importanti precisazioni - hanno concluso - introdotte
grazie alle integrazioni del gruppo ed accettate dall'assessore
Beltrame e dagli altri consiglieri di Intesa democratica,
chiariscono in maniera inequivocabile che i nostri IRCCS, che pur
entrano a pieno titolo nella rete ospedaliera pubblica regionale,
non saranno omologati agli altri istituti di ricovero del Friuli
Venezia Giulia.
L'obiettivo da raggiungere è quello di far sì che il CRO di
Aviano e il Burlo Garofolo di Trieste siano sempre più
riconosciuti a livello nazionale e internazionale come enti di
eccellenza per lo studio e la cura delle patologie oncologiche e
dell'infanzia."
E' stato importante poi, che nel Comitato Scientifico sia stata
prevista la presenza di due esperti nel campo della ricerca
perché questo riuscirà ad individuare e sviluppare strategie di
innovazione per il Burlo e il CRO.