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Citt: il Gruppo per difesa ruolo scientifico Burlo e CRO

27.07.2006
19:01
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/MPB - Il gruppo consiliare dei Cittadini per il Presidente (Malattia, Paselli, Monai, Fortuna Drossi, Carmi, Colussi) esprime un giudizio positivo sulla legge che disciplina l'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Burlo Garofolo di Trieste e il Centro di riferimento oncologico di Aviano.

La legge approvata è riuscita a stabilire un buon equilibrio fra la funzione assistenziale e quella di ricerca e di alta formazione: "questo non vuol dire - hanno sottolineato i Cittadini - che si deve fare più ricerca e meno assistenza, o che le condizioni attuali rendono l'attività assistenziale preminente sulla ricerca. Doveva, invece, essere chiaro che l'attività assistenziale degli IRCCS è svolta nell'ottica della ricerca. E così è stato". Non a caso, nella legge 288 da cui discende quella regionale, la funzione ricerca viene sempre prima della funzione formazione ed assistenza che risultano, quindi, funzionali all'attività di ricerca.

"Queste importanti precisazioni - hanno concluso - introdotte grazie alle integrazioni del gruppo ed accettate dall'assessore Beltrame e dagli altri consiglieri di Intesa democratica, chiariscono in maniera inequivocabile che i nostri IRCCS, che pur entrano a pieno titolo nella rete ospedaliera pubblica regionale, non saranno omologati agli altri istituti di ricovero del Friuli Venezia Giulia.

L'obiettivo da raggiungere è quello di far sì che il CRO di Aviano e il Burlo Garofolo di Trieste siano sempre più riconosciuti a livello nazionale e internazionale come enti di eccellenza per lo studio e la cura delle patologie oncologiche e dell'infanzia."

E' stato importante poi, che nel Comitato Scientifico sia stata prevista la presenza di due esperti nel campo della ricerca perché questo riuscirà ad individuare e sviluppare strategie di innovazione per il Burlo e il CRO.