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I Commissione: proseguono incontri in Bulgaria e Romania

28.09.2006
18:36
(ACON) Trieste, 28 set - AB - Proseguono in Bulgaria gli incontri con le realtà istituzionali ed economiche della I Commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, guidata dal presidente Franco Brussa (Margh).

Di particolare interesse è stata la visita alla fiera internazionale della tecnica di Plovdiv, città industriale che richiama per questo evento le più importanti realtà dell'Est europeo e numerose altre da ogni parte del continente. Significativa anche la presenza italiana, rilevante per il contributo tecnico che offre e a rimarcarlo è stato il presidente degli industriali italiani in Bulgaria Pierluigi Ghia, che è anche console onorario a Plovdiv.

Il quadro economico è stato completato nell'incontro che la Commissione ha avuto con il direttore dell'ICE di Sofia Giovanni Sacchi, Commissione che ha potuto sempre contare sulla preziosa presenza del consigliere economico dell'ambasciata italiana Pierluigi Brandi.

Lo scenario che si sta delineando, è stato spiegato, è estremamente interessante, in quanto si aprono molteplici possibilità per i nostri imprenditori. Un elemento su tutti dovrebbe far riflettere: dal primo gennaio 2007 la Bulgaria farà parte integrante dell'UE e potrà contare su 7,5 miliardi di euro di investimenti per infrastrutture e per interventi finalizzati alla sua crescita. Ci sarà quindi una grande richiesta di know-how, mentre la manodopera, anche specializzata, potrà essere reperita in loco.

Ma proprio la fiera di Plovdiv ha messo in evidenza la scarsa presenza del Friuli Venezia Giulia, così la Commissione si farà carico di sensibilizzare la Giunta affinché possa mettere in atto le iniziative più opportune per far sì che questa presenza possa farsi più consistente.

La Commissione completerà la missione in Romania e sarà così interessante, ha affermato il presidente Brussa, mettere a confronto due realtà, quella bulgara e quella rumena, vicine e nello stesso tempo diverse, ma con il medesimo obiettivo dato dal contemporaneo ingresso il prossimo primo gennaio in Europa.