Citt: Monai con on.Gattegno Mazzonis per Cividale in UNESCO
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/MPB - Si rafforzano i contatti per
la candidatura di Cividale del Friuli e del suo più vasto ambito
territoriale storico-culturale, nella lista del patrimonio
mondiale tutelato dall'Unesco.
A darne notizia è il vicepresidente del Consiglio regionale,
Carlo Monai, che, trovandosi oggi a Roma per la cerimonia di
consegna dei riconoscimenti per il trentesimo anniversario del
terremoto del Friuli, ha stamattina incontrato la sottosegretaria
ai Beni Culturali con delega all'Unesco, l'on. Danielle Gattegno
Mazzonis ed il dott. Sergio Vassarri, responsabile del Ministero
per l'ufficio Unesco.
"Ho spiegato alla sottosegretaria di Stato - interviene Monai -
quanto fatto sinora dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
a sostegno del sito di Aquileia e dei siti regionali candidati ad
entrare nella lista del Patrimonio mondiale dei beni tutelati
dall'Unesco. Tra questi ho ricordato Cividale del Friuli, che con
il Tempietto Longobardo e con il suo più ampio compendio
naturalistico, storico e culturale, risulta una candidatura di
tutto rilievo. A supporto di ciò, ho sottoposto alla attenzione
dell'on. Gattegno Mazzonis il fatto che nel novembre 2003 il
Consiglio regionale ha adottato all'unanimità una mozione, ed i
relativi ordini del giorno collegati, a sostegno del Campanile di
Val Montanaia, in Comune di Cimolais, situato all'interno del
compendio della Valle del Vajont (della cui tragedia oggi ricorre
il 43° anniversario); di Cividale del Friuli, a mia firma; delle
Dolomiti Friulane, ordine del giorno, quest'ultimo, firmato
trasversalmente da consiglieri di maggioranza ed opposizione, tra
i quali, con me, i colleghi Gottardo, Alzetta, De Angelis,
Salvador, Ciani, Battellino, Panontin, Gerolin".
Monai ha, inoltre, illustrato alla sottosegretaria le attività
del Comitato istituzionale per la candidatura del Tempietto
longobardo e della città di Cividale del Friuli, attivato dalla
primavera del 2004 a seguito della presa di posizione unanime di
tutto il Consiglio regionale.
"Ritengo che ci siano tutte le premesse per elaborare la
documentazione necessaria, compreso il Piano di Gestione come
richiesto dalle linee guida ministeriali, al fine di presentare
nelle sedi istituzionali competenti la valenza della
progettualità del sito cividalese, nell'ottica di un ampio
sviluppo integrato di territorio, economia, turismo e cultura.
Non da ultimo, ho fatto presente alla sottosegretaria che a
Cividale è stato attivato da poco il corso di specializzazione in
storia dell'arte della facoltà di architettura dell'Università di
Udine".
L'incontro si è concluso con l'impegno da parte della
rappresentante del
Governo nazionale a compiere una visita in Friuli Venezia Giulia
per una ricognizione dei siti che aspirano alla tutela da parte
dell'Unesco.