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Citt: Monai con on.Gattegno Mazzonis per Cividale in UNESCO

09.10.2006
17:34
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/MPB - Si rafforzano i contatti per la candidatura di Cividale del Friuli e del suo più vasto ambito territoriale storico-culturale, nella lista del patrimonio mondiale tutelato dall'Unesco.

A darne notizia è il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Monai, che, trovandosi oggi a Roma per la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il trentesimo anniversario del terremoto del Friuli, ha stamattina incontrato la sottosegretaria ai Beni Culturali con delega all'Unesco, l'on. Danielle Gattegno Mazzonis ed il dott. Sergio Vassarri, responsabile del Ministero per l'ufficio Unesco.

"Ho spiegato alla sottosegretaria di Stato - interviene Monai - quanto fatto sinora dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a sostegno del sito di Aquileia e dei siti regionali candidati ad entrare nella lista del Patrimonio mondiale dei beni tutelati dall'Unesco. Tra questi ho ricordato Cividale del Friuli, che con il Tempietto Longobardo e con il suo più ampio compendio naturalistico, storico e culturale, risulta una candidatura di tutto rilievo. A supporto di ciò, ho sottoposto alla attenzione dell'on. Gattegno Mazzonis il fatto che nel novembre 2003 il Consiglio regionale ha adottato all'unanimità una mozione, ed i relativi ordini del giorno collegati, a sostegno del Campanile di Val Montanaia, in Comune di Cimolais, situato all'interno del compendio della Valle del Vajont (della cui tragedia oggi ricorre il 43° anniversario); di Cividale del Friuli, a mia firma; delle Dolomiti Friulane, ordine del giorno, quest'ultimo, firmato trasversalmente da consiglieri di maggioranza ed opposizione, tra i quali, con me, i colleghi Gottardo, Alzetta, De Angelis, Salvador, Ciani, Battellino, Panontin, Gerolin".

Monai ha, inoltre, illustrato alla sottosegretaria le attività del Comitato istituzionale per la candidatura del Tempietto longobardo e della città di Cividale del Friuli, attivato dalla primavera del 2004 a seguito della presa di posizione unanime di tutto il Consiglio regionale.

"Ritengo che ci siano tutte le premesse per elaborare la documentazione necessaria, compreso il Piano di Gestione come richiesto dalle linee guida ministeriali, al fine di presentare nelle sedi istituzionali competenti la valenza della progettualità del sito cividalese, nell'ottica di un ampio sviluppo integrato di territorio, economia, turismo e cultura. Non da ultimo, ho fatto presente alla sottosegretaria che a Cividale è stato attivato da poco il corso di specializzazione in storia dell'arte della facoltà di architettura dell'Università di Udine".

L'incontro si è concluso con l'impegno da parte della rappresentante del Governo nazionale a compiere una visita in Friuli Venezia Giulia per una ricognizione dei siti che aspirano alla tutela da parte dell'Unesco.