I e II Comm: Insiel, AD De Capitani (5)
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - La società, ha affermato
l'amministratore delegato Stefano De Capitani, si è mossa
nell'ambito del piano industriale 2006-2008 seguendo le linee
operative e strategiche in esso contenute e approvate dal
Consiglio di amministrazione nel novembre del 2005.
Tra queste linee, il miglioramento della qualità dei servizi,
l'aumento della produttività, il recupero della qualità dei
servizi erogati alla Regione FVG a costi decrescenti, la crescita
dell'azienda al di fuori della regione sui mercati dove
tradizionalmente ha operato.
La fotografia fatta dalla semestrale 2006 dal CdA riporta il
raggiungimento e addirittura un miglioramento di questi obiettivi
e l'analisi scientifica della soddisfazione dei clienti ha dato
un riscontro altrettanto positivo. Sul livello di soddisfazione
dei lavoratori, De Capitani ha detto che sono emerse
considerazioni interessanti, perché il quadro complessivo è di
un'azienda orgogliosa di ciò che fa.
Tutto questo è stato fino al decreto Bersani.
Pur avendo l'azienda avviato immediatamente un'analisi legale
della norma, i danni sono comunque arrivati, perché il decreto ha
fatto mettere in discussione l'acquisizione di nuovi contratti,
ma anche il rinnovo di quelli in essere. Alla luce di questi
fatti, se si dovesse fare una proiezione sul futuro economico,
essa non potrebbe essere improntata all'ottimismo.
Cosa serve per far prosperare l'azienda Insiel? Niente di più di
quanto già ci sia, ha affermato De Capitani. Il mercato, e questo
ce l'abbiamo; un'azienda capace di dare al mercato soluzioni
valide e prodotti competitivi, e questo lo stiamo facendo; una
guida strategica, stabilità dell'azionista di riferimento, forti
motivazioni, e anche qui finora questa volontà è stata espressa.
A una precisa domanda di Maurizio Salvador (UDC) sui rapporti tra
presidente e AD, De Capitani ha infine precisato di ritenere di
aver sempre operato rigorosamente, in conformità al piano
industriale approvato dal CdA, all'interno delle deleghe, ampie,
che gli sono state conferite e di non aver lasciato inevase
risposte alle domande formulate all'azienda. Ha infine escluso di
aver mai ostacolato l'esercizio delle deleghe del presidente.
(segue)