Pens: Ferone, risposta Giunta su crisi De Simon di Osoppo
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del
Partito Pensionati Luigi Ferone ha reso nota la risposta
fornitagli dall'assessore Roberto Cosolini sulla De Simon di
Osoppo (UD), con la quale voleva conoscere le iniziative che si
intendono assumere per tentare di risolvere la grave situazione
dell'azienda, in crisi da parecchio tempo e che già un anno fa
fece ricorso alla cassa integrazione per i suoi dipendenti.
Questo il testo della risposta dell'assessore:
"In data 8 settembre 2005 presso il competente ufficio regionale
è stato sottoscritto il verbale di esame congiunto tra impresa e
organizzazioni sindacali che prevedeva la richiesta della CIGS
dal 03.10.2005 al 02.10.2006 per un massimo di 15 dipendenti del
reparto preparazione dello stabilimento di Osoppo (su 104
dipendenti allora in forza), a causa della necessità aziendale di
procedere alla chiusura del medesimo reparto, decentrando tale
produzione a basso contenuto tecnologico per garantire, tramite
un processo di riorganizzazione e il mantenimento della
tecnologia nello stabilimento friulano, maggiori livelli di
competitività in termini di prezzi e di qualità sul mercato.
Perdurando le difficoltà aziendali, a conclusione del periodo di
CIGS è stata quindi esperita presso la Provincia di Udine la
procedura di collocazione in mobilità per un massimo di 13
dipendenti. Il periodo utile per la collocazione in mobilità da
parte dell'azienda è stato indicato in 120 giorni dal 28.09.2006
e alla stessa potranno accedere, fino a un massimo di 13
lavoratori, indipendentemente dai reparti e dalla categoria di
appartenenza, fermo restando il principio della volontarietà
della mobilità. La Regione prosegue comunque nel monitoraggio
della situazione occupazionale dell'azienda, tenendo contatti con
l'Assindustria udinese e la Provincia interessata".