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Pens: Ferone, risposta Giunta su crisi De Simon di Osoppo

23.11.2006
10:22
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone ha reso nota la risposta fornitagli dall'assessore Roberto Cosolini sulla De Simon di Osoppo (UD), con la quale voleva conoscere le iniziative che si intendono assumere per tentare di risolvere la grave situazione dell'azienda, in crisi da parecchio tempo e che già un anno fa fece ricorso alla cassa integrazione per i suoi dipendenti. Questo il testo della risposta dell'assessore:

"In data 8 settembre 2005 presso il competente ufficio regionale è stato sottoscritto il verbale di esame congiunto tra impresa e organizzazioni sindacali che prevedeva la richiesta della CIGS dal 03.10.2005 al 02.10.2006 per un massimo di 15 dipendenti del reparto preparazione dello stabilimento di Osoppo (su 104 dipendenti allora in forza), a causa della necessità aziendale di procedere alla chiusura del medesimo reparto, decentrando tale produzione a basso contenuto tecnologico per garantire, tramite un processo di riorganizzazione e il mantenimento della tecnologia nello stabilimento friulano, maggiori livelli di competitività in termini di prezzi e di qualità sul mercato.

Perdurando le difficoltà aziendali, a conclusione del periodo di CIGS è stata quindi esperita presso la Provincia di Udine la procedura di collocazione in mobilità per un massimo di 13 dipendenti. Il periodo utile per la collocazione in mobilità da parte dell'azienda è stato indicato in 120 giorni dal 28.09.2006 e alla stessa potranno accedere, fino a un massimo di 13 lavoratori, indipendentemente dai reparti e dalla categoria di appartenenza, fermo restando il principio della volontarietà della mobilità. La Regione prosegue comunque nel monitoraggio della situazione occupazionale dell'azienda, tenendo contatti con l'Assindustria udinese e la Provincia interessata".