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CR: Finanziaria 2007, relatore maggioranza Baiutti (2)

19.12.2006
11:34
(ACON) Trieste, 19 dic - RC - Dopo il Rendiconto 2005, sono stati i relatori agli altri documenti contabili - Finanziaria 2007, Bilancio di previsione per il 2007 e triennale 2007-2009, Piano di sviluppo - a svolgere i primi interventi.

Anche per il prossimo anno - così Giorgio Baiutti (Margh) relatore unico di maggioranza - si punta a due priorità che caratterizzano il programma della maggioranza: il sostegno allo sviluppo economico e la messa in sicurezza del welfare. Obiettivi colti grazie all'incremento delle compartecipazioni sui tributi erariali pari al 7%. L'aumento delle entrate è determinante per la formazione dell'avanzo 2006, pari a 430 milioni di euro, 100 dei quali per economie di spesa.

Se nella manovra 2006 - ha ricordato il relatore - si era abbattuta di un punto percentuale l'imposta a carico delle imprese virtuose, in quella del 2007 si porta l'IRAP delle imprese di montagna al 3,25%.

Il comparto delle Autonomie locali è messo in sicurezza con una maggiore quota di circa 33 mln: ciò va di pari passo con la riforma del sistema degli Enti locali (legge regionale 24/2006).

Per il 2007 è previsto un incremento della spesa, per il servizio sanitario, del 5% su cui incide la spesa farmaceutica: obiettivo immediato è contenere quest'ultima e potenziare le strutture territoriali con un Piano decennale, mediante fondi immobiliari d'investimento per leasing e project financing, per 1.759 mln. Il Fondo sociale regionale vede circa 8 mln in più rispetto al 2006, a cui si aggiungono le risorse per le strutture socio-assistenziali dedicate alla non autosufficienza (nei prossimi mesi si attiverà un fondo presso il Mediocredito).

Nel settore dell'edilizia si prevede una disponibilità, nella previsione triennale, di oltre 168 mln destinati alla prima casa, ai programmi delle ATER per interventi di edilizia pubblica, all'abbattimento dei canoni di locazione per le famiglie economicamente più svantaggiate. Di pari passo vanno la costruzione e l'ammodernamento di scuole materne e di diversi istituti paritari, il fondo di 400mila euro per l'edilizia scolastica della Provincia di Trieste.

Si rendono disponibili 195 mln, nel prossimo triennio, per realizzare grandi opere di viabilità e ammodernare la rete stradale, che a breve dovrebbe ricomprendere la viabilità ANAS (si sta cercando un'intesa sul contestuale trasferimento di risorse). A ciò si aggiungono i 40 mln assegnati dallo Stato per il completamento della grande viabilità triestina, l'investimento per percorsi ciclabili, per la riqualificazione dei centri storici, per la creazione di nuovi parcheggi in area urbana.

Per la politica culturale, si conferma l'elenco di circa 70 tra Enti e Associazioni di interesse regionale e si trasferiscono competenze alle Province per il sostegno delle realtà minori: in questo modo è superata la dispersione degli interventi. Devoluzione alle Province anche per lo sport, mentre sono rifinanziati sia gli interventi degli Enti locali per il rafforzamento delle identità linguistiche ammesse a tutela, sia quelli relativi al comodato dei libri di testo e il sostegno alle scuole non statali.

Il settore produttivo registra molte risorse al Fondo per l'innovazione (21 mln), alle attività di ricerca applicata (19 mln) e ai Consorzi industriali (2 mln). Il turismo sarà sostenuto con politiche mirate e di promozione, a Promotur andranno 2 mln per 20 anni per il polo sciistico di Pramollo. E' confermato il sostegno ai parchi scientifici e tecnologici, invece andrà ripensato l'intervento per i corsi di laurea breve. Il settore agricolo vede confermati i 5 mln per il Fondo montagna da varare nel primo semestre del 2007, gli oltre 3 mln per gli impianti irrigui ad aspersione e diverse iniziative minori.

(segue)