CR: Finanziaria 2007, relatore maggioranza Baiutti (2)
(ACON) Trieste, 19 dic - RC - Dopo il Rendiconto 2005, sono
stati i relatori agli altri documenti contabili - Finanziaria
2007, Bilancio di previsione per il 2007 e triennale 2007-2009,
Piano di sviluppo - a svolgere i primi interventi.
Anche per il prossimo anno - così Giorgio Baiutti (Margh)
relatore unico di maggioranza - si punta a due priorità che
caratterizzano il programma della maggioranza: il sostegno allo
sviluppo economico e la messa in sicurezza del welfare. Obiettivi
colti grazie all'incremento delle compartecipazioni sui tributi
erariali pari al 7%. L'aumento delle entrate è determinante per
la formazione dell'avanzo 2006, pari a 430 milioni di euro, 100
dei quali per economie di spesa.
Se nella manovra 2006 - ha ricordato il relatore - si era
abbattuta di un punto percentuale l'imposta a carico delle
imprese virtuose, in quella del 2007 si porta l'IRAP delle
imprese di montagna al 3,25%.
Il comparto delle Autonomie locali è messo in sicurezza con una
maggiore quota di circa 33 mln: ciò va di pari passo con la
riforma del sistema degli Enti locali (legge regionale 24/2006).
Per il 2007 è previsto un incremento della spesa, per il servizio
sanitario, del 5% su cui incide la spesa farmaceutica: obiettivo
immediato è contenere quest'ultima e potenziare le strutture
territoriali con un Piano decennale, mediante fondi immobiliari
d'investimento per leasing e project financing, per 1.759 mln. Il
Fondo sociale regionale vede circa 8 mln in più rispetto al 2006,
a cui si aggiungono le risorse per le strutture
socio-assistenziali dedicate alla non autosufficienza (nei
prossimi mesi si attiverà un fondo presso il Mediocredito).
Nel settore dell'edilizia si prevede una disponibilità, nella
previsione triennale, di oltre 168 mln destinati alla prima casa,
ai programmi delle ATER per interventi di edilizia pubblica,
all'abbattimento dei canoni di locazione per le famiglie
economicamente più svantaggiate. Di pari passo vanno la
costruzione e l'ammodernamento di scuole materne e di diversi
istituti paritari, il fondo di 400mila euro per l'edilizia
scolastica della Provincia di Trieste.
Si rendono disponibili 195 mln, nel prossimo triennio, per
realizzare grandi opere di viabilità e ammodernare la rete
stradale, che a breve dovrebbe ricomprendere la viabilità ANAS
(si sta cercando un'intesa sul contestuale trasferimento di
risorse). A ciò si aggiungono i 40 mln assegnati dallo Stato per
il completamento della grande viabilità triestina, l'investimento
per percorsi ciclabili, per la riqualificazione dei centri
storici, per la creazione di nuovi parcheggi in area urbana.
Per la politica culturale, si conferma l'elenco di circa 70 tra
Enti e Associazioni di interesse regionale e si trasferiscono
competenze alle Province per il sostegno delle realtà minori: in
questo modo è superata la dispersione degli interventi.
Devoluzione alle Province anche per lo sport, mentre sono
rifinanziati sia gli interventi degli Enti locali per il
rafforzamento delle identità linguistiche ammesse a tutela, sia
quelli relativi al comodato dei libri di testo e il sostegno alle
scuole non statali.
Il settore produttivo registra molte risorse al Fondo per
l'innovazione (21 mln), alle attività di ricerca applicata (19
mln) e ai Consorzi industriali (2 mln). Il turismo sarà sostenuto
con politiche mirate e di promozione, a Promotur andranno 2 mln
per 20 anni per il polo sciistico di Pramollo. E' confermato il
sostegno ai parchi scientifici e tecnologici, invece andrà
ripensato l'intervento per i corsi di laurea breve. Il settore
agricolo vede confermati i 5 mln per il Fondo montagna da varare
nel primo semestre del 2007, gli oltre 3 mln per gli impianti
irrigui ad aspersione e diverse iniziative minori.
(segue)