VI Comm: approvate modifiche legge Fondazione Aquileia
(ACON) Trieste, 24 gen - RC - Il presidente della VI
Commissione Franzil (PRC) e i consiglieri regionali Blazina (DS),
Camber (FI), Colussi (Citt), Fasan (UDC), Tonutti (Margh),
Violino (LN), Zorzini (PDCI) e Di Natale (AN) sono i firmatari
della proposta approvata all'unanimità dalla VI Commissione
stessa e che va a modificare la legge regionale 18/2006
sull'istituzione della Fondazione per la valorizzazione
archeologica, monumentale e urbana di Aquileia e finanziamenti
per lo sviluppo turistico dell'area.
Si tratta - ha spiegato Franzil quale primo sottoscrivente - di
modifiche che rettificano una decina di enunciati del
provvedimento originario lasciandone inalterata la sostanza
fondamentale, ma rendendoli corrispondenti alle disposizioni di
legge che regolano le forme di collaborazione tra Stato, Regioni
e Amministrazioni locali nella valorizzazione del patrimonio
culturale. L'esigenza degli adeguamenti è emersa con la verifica,
da parte del ministero dei Beni e delle Attività culturali,
dell'applicabilità delle procedure previste per istituire la
Fondazione per Aquileia, e serve a chiarire la volontà regionale
di operare in stretta collaborazione con gli organi statali.
Relatori per l'Aula saranno Tonutti, Guerra (LN) e Camber.
La discussione, però, non è mancata quando l'assessore Antonaz ha
reso noti i nomi dei componenti del gruppo di lavoro paritetico
che dovrà predisporre gli atti costitutivi del nuovo soggetto
giuridico (ovvero - ha spiegato l'assessore - dovrà proporre
entro il 30 marzo la bozza dello statuto della Fondazione
prevista dalla LR 18/2006). Il gruppo di lavoro è stato
istituito, con un protocollo d'intesa, dal ministero per i Beni e
le Attività culturali e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Modi di procedere e introduzione, nel gruppo di lavoro
paritetico, di un dirigente assunto da poco e dunque estraneo
all'iter legislativo per Aquileia mentre si poteva includere il
responsabile della Direzione regionale Cultura, che da sempre
segue la cosa, sono state le critiche sollevate da Di Natale e
Guerra, a cui si sono aggiunti Camber (che ha fatto presente che
se il protocollo Stato/Regione fosse stato cercato da subito, non
si sarebbe perso tempo prezioso) e Fasan (per la quale nel gruppo
manca la presenza di un rappresentante della minoranza e ha
chiesto di conoscere il curriculum delle persone che lo
compongono, richiesta a cui si sono uniti gli altri consiglieri
di opposizione).
Il protocollo è una buona soluzione che serve a superare gli
scogli iniziali e porta finalmente, dopo tanti anni, a un atto
concreto per Aquileia, invece, per Travanut (DS) e per Tonutti
che ha chiesto che la Commissione continui ad essere partecipe
dei lavori, mentre Colussi ha aggiunto che l'assessore è stato
veloce nell'arrivare alla sua sottoscrizione.
(immagini alle tv)