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VI Comm: approvate modifiche legge Fondazione Aquileia

24.01.2007
12:25
(ACON) Trieste, 24 gen - RC - Il presidente della VI Commissione Franzil (PRC) e i consiglieri regionali Blazina (DS), Camber (FI), Colussi (Citt), Fasan (UDC), Tonutti (Margh), Violino (LN), Zorzini (PDCI) e Di Natale (AN) sono i firmatari della proposta approvata all'unanimità dalla VI Commissione stessa e che va a modificare la legge regionale 18/2006 sull'istituzione della Fondazione per la valorizzazione archeologica, monumentale e urbana di Aquileia e finanziamenti per lo sviluppo turistico dell'area.

Si tratta - ha spiegato Franzil quale primo sottoscrivente - di modifiche che rettificano una decina di enunciati del provvedimento originario lasciandone inalterata la sostanza fondamentale, ma rendendoli corrispondenti alle disposizioni di legge che regolano le forme di collaborazione tra Stato, Regioni e Amministrazioni locali nella valorizzazione del patrimonio culturale. L'esigenza degli adeguamenti è emersa con la verifica, da parte del ministero dei Beni e delle Attività culturali, dell'applicabilità delle procedure previste per istituire la Fondazione per Aquileia, e serve a chiarire la volontà regionale di operare in stretta collaborazione con gli organi statali.

Relatori per l'Aula saranno Tonutti, Guerra (LN) e Camber.

La discussione, però, non è mancata quando l'assessore Antonaz ha reso noti i nomi dei componenti del gruppo di lavoro paritetico che dovrà predisporre gli atti costitutivi del nuovo soggetto giuridico (ovvero - ha spiegato l'assessore - dovrà proporre entro il 30 marzo la bozza dello statuto della Fondazione prevista dalla LR 18/2006). Il gruppo di lavoro è stato istituito, con un protocollo d'intesa, dal ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Modi di procedere e introduzione, nel gruppo di lavoro paritetico, di un dirigente assunto da poco e dunque estraneo all'iter legislativo per Aquileia mentre si poteva includere il responsabile della Direzione regionale Cultura, che da sempre segue la cosa, sono state le critiche sollevate da Di Natale e Guerra, a cui si sono aggiunti Camber (che ha fatto presente che se il protocollo Stato/Regione fosse stato cercato da subito, non si sarebbe perso tempo prezioso) e Fasan (per la quale nel gruppo manca la presenza di un rappresentante della minoranza e ha chiesto di conoscere il curriculum delle persone che lo compongono, richiesta a cui si sono uniti gli altri consiglieri di opposizione).

Il protocollo è una buona soluzione che serve a superare gli scogli iniziali e porta finalmente, dopo tanti anni, a un atto concreto per Aquileia, invece, per Travanut (DS) e per Tonutti che ha chiesto che la Commissione continui ad essere partecipe dei lavori, mentre Colussi ha aggiunto che l'assessore è stato veloce nell'arrivare alla sua sottoscrizione.

(immagini alle tv)