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Progetto Europa: incontri in scuole Pordenone e Cervignano

24.01.2007
16:07
(ACON) Trieste, 24 gen - AB - "Conoscere l'Europa - Fare gli Europei", il progetto dedicato agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori di tutta la regione, promosso dall'Associazione consiglieri regionali assieme al Centro studi Dialoghi europei, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale e della Rappresentanza italiana della Commissione europea, è giunto alla sua terza edizione e in questi giorni viene proposto agli istituti scolastici attraverso una serie di incontri.

Domani, giovedì 25 gennaio, l'iniziativa sarà presentata alle scuole di Pordenone e provincia (ore 10.00, auditorium della Regione, via Roma 3) da Bruno Longo, presidente dell'Associazione consiglieri, Giorgio Rossetti, già europarlamentare e presidente del Centro studi e da Matteo Fornara della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

Venerdì 26 gennaio si terrà un analogo incontro, con gli stessi relatori, a Cervignano per le scuole della Bassa friulana, nell'aula magna del liceo Einstein, con inizio alle 10.00.

Tra i temi che verranno affrontati e attorno ai quali si sviluppa il progetto: il futuro dell'Ue dopo cinquant'anni di pace, democrazia e crescita; i diritti del cittadino europeo; la strategia di Lisbona rapportata al disegno politico, agli obiettivi e alla realtà italiana. Verranno anche approfondite le opportunità che vengono offerte agli studenti in ambito comunitario sia in campo scolastico che occupazionale.

Il progetto, reso possibile anche grazie all'impegno della Fondazione CRUP, ha avuto lo scorso anno una risposta confortante dal mondo scolastico: vi hanno partecipato 90 classi, con un coinvolgimento di 1.800 studenti, 180 dei quali si sono poi recati a Bruxelles e a Strasburgo per una visita alle istituzioni europee.

Approfondire l'informazione sulle tematiche comunitarie, far conoscere le istituzioni e il loro lavoro, coinvolgere i giovani sono i cardini di un'iniziativa che vede istituzioni pubbliche e private e mondo della scuola lavorare assieme per costruire una nuova sensibilità sullo spirito che sta guidando il grande sogno europeo.