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Corecom: presentato progetto "Telegiornale in classe"

11.04.2007
15:33
(ACON) Trieste, 11 apr - ET - Nell'epoca della comunicazione, la cultura della fruizione consapevole dell'informazione dovrebbe essere parte integrante dell'educazione dei bambini. È per obbedire a questo principio che il Corecom del Friuli Venezia Giulia, l'Ufficio scolastico regionale e la struttura del programma GT ragazzi della Rai, stanno preparando per l'anno scolastico a venire il progetto "Telegiornale in classe".

Nei bambini bisogna sviluppare la capacità di selezionare le informazioni già nei primissimi anni di scuola, ha detto il presidente del Corecom Franco Del Campo, perché questi siano in grado di crearsi un giudizio autonomo sulla grande mole di informazioni da cui vengono sommersi quotidianamente. È così che si evita la confusione tra le informazioni effettive e la spettacolarizzazione della notizia e questa è una capacità fondamentale nell'epoca in cui viviamo.

È in base a questa realtà che la missione primaria della scuola dell'obbligo evolve, ha di seguito sottolineato il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta. Scrivere, leggere e fare di conto sono conoscenze che vanno, secondo il dirigente regionale, insegnate seguendo i nuovi linguaggi sviluppati dalla società. È la scuola che deve assumersene il compito, ha continuato Panetta, dotandosi degli strumenti e delle conoscenze necessarie senza demandare il compito alla famiglia.

Un primo passo in questa direzione sarà fatto nella nostra regione insieme alla struttura del GT ragazzi, il programma informativo della Rai pensato e fatto per il bambini della fascia d'età che va da 8 a 12 anni. La produttrice del programma Roberta De Cicco ha spiegato che il progetto "Telegiornale in classe" ha proprio questa finalità, cioè dotare i bambini di un aiuto nella decodifica della notizia. Durante l'anno scolastico gli alunni delle scuole elementari e medie vengono seguiti dai professionisti della notizia, che insegnano loro a smontare il telegiornale e a costruirne uno loro, con completa libertà di scelta redazionale. I notiziari così fatti vengono poi trasmessi dalla terza rete Rai durante la pausa estiva del programma GT ragazzi. Nel progetto è inserito anche un monte ore dedicato durante il quale sia gli insegnanti che i genitori vengono dotati degli strumenti necessari per accompagnare i bambini durante questo particolare percorso formativo.

Il giornalista della Rai Roberto Natale, ha ringraziato le strutture regionali perché il Friuli Venezia Giulia è la prima regione nella quale il progetto "Telegiornale in Classe" viene inserito nella pianificazione scolastica con largo anticipo, permettendo così un'adesione delle scuole più pensata ed ampia. Natale ha poi fatto notare che in questo modo la Rai rinsalda i propri contatti con il territorio - vista la disponibilità dimostrata dai giornalisti delle sedi regionali di aderire al progetto - e adempie ad uno dei suoi mandati di servizio pubblico.

L'Ufficio scolastico regionale sta attualmente raccogliendo le adesioni delle scuole elementari e medie regionali per scegliere, in base a parametri di rappresentatività locale, scuole in tutte e quattro le province. Il progetto "Telegiornale in classe", difatti, terrà conto anche delle specificità linguistiche della nostra regione e della necessità dei bambini di esprimersi nelle diverse lingue del nostro territorio.

(foto in e-mail; immagini alle tv)