Corecom: presentato progetto "Telegiornale in classe"
(ACON) Trieste, 11 apr - ET - Nell'epoca della comunicazione,
la cultura della fruizione consapevole dell'informazione dovrebbe
essere parte integrante dell'educazione dei bambini. È per
obbedire a questo principio che il Corecom del Friuli Venezia
Giulia, l'Ufficio scolastico regionale e la struttura del
programma GT ragazzi della Rai, stanno preparando per l'anno
scolastico a venire il progetto "Telegiornale in classe".
Nei bambini bisogna sviluppare la capacità di selezionare le
informazioni già nei primissimi anni di scuola, ha detto il
presidente del Corecom Franco Del Campo, perché questi siano in
grado di crearsi un giudizio autonomo sulla grande mole di
informazioni da cui vengono sommersi quotidianamente. È così che
si evita la confusione tra le informazioni effettive e la
spettacolarizzazione della notizia e questa è una capacità
fondamentale nell'epoca in cui viviamo.
È in base a questa realtà che la missione primaria della scuola
dell'obbligo evolve, ha di seguito sottolineato il direttore
dell'Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta. Scrivere, leggere
e fare di conto sono conoscenze che vanno, secondo il dirigente
regionale, insegnate seguendo i nuovi linguaggi sviluppati dalla
società. È la scuola che deve assumersene il compito, ha
continuato Panetta, dotandosi degli strumenti e delle conoscenze
necessarie senza demandare il compito alla famiglia.
Un primo passo in questa direzione sarà fatto nella nostra
regione insieme alla struttura del GT ragazzi, il programma
informativo della Rai pensato e fatto per il bambini della fascia
d'età che va da 8 a 12 anni. La produttrice del programma Roberta
De Cicco ha spiegato che il progetto "Telegiornale in classe" ha
proprio questa finalità, cioè dotare i bambini di un aiuto nella
decodifica della notizia. Durante l'anno scolastico gli alunni
delle scuole elementari e medie vengono seguiti dai
professionisti della notizia, che insegnano loro a smontare il
telegiornale e a costruirne uno loro, con completa libertà di
scelta redazionale. I notiziari così fatti vengono poi trasmessi
dalla terza rete Rai durante la pausa estiva del programma GT
ragazzi. Nel progetto è inserito anche un monte ore dedicato
durante il quale sia gli insegnanti che i genitori vengono dotati
degli strumenti necessari per accompagnare i bambini durante
questo particolare percorso formativo.
Il giornalista della Rai Roberto Natale, ha ringraziato le
strutture regionali perché il Friuli Venezia Giulia è la prima
regione nella quale il progetto "Telegiornale in Classe" viene
inserito nella pianificazione scolastica con largo anticipo,
permettendo così un'adesione delle scuole più pensata ed ampia.
Natale ha poi fatto notare che in questo modo la Rai rinsalda i
propri contatti con il territorio - vista la disponibilità
dimostrata dai giornalisti delle sedi regionali di aderire al
progetto - e adempie ad uno dei suoi mandati di servizio
pubblico.
L'Ufficio scolastico regionale sta attualmente raccogliendo le
adesioni delle scuole elementari e medie regionali per scegliere,
in base a parametri di rappresentatività locale, scuole in tutte
e quattro le province. Il progetto "Telegiornale in classe",
difatti, terrà conto anche delle specificità linguistiche della
nostra regione e della necessità dei bambini di esprimersi nelle
diverse lingue del nostro territorio.
(foto in e-mail; immagini alle tv)