IV Comm: approvato ddl inquinamento atmosferico e acustico
(ACON) Trieste, 18 apr - RC - Primo sì al provvedimento sulla
tutela dall'inquinamento atmosferico e acustico: lo hanno dato i
consiglieri di Margherita, DS, Cittadini e PRC-SE della IV
Commissione consiliare, astenuti UDC e Lega Nord.
Tra le maggiori modifiche introdotte al testo illustrato il 4
aprile scorso vi è una posta di 200mila euro per la creazione,
presso l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente
(ARPA), del Centro regionale di modellistica ambientale (CRMA) a
cui competeranno l'informazione sulla qualità dell'aria e sulla
rimozione degli inquinanti; la possibilità, per Comuni e
Province, di stipulare con l'ARPA apposite convenzioni per il
supporto tecnico che l'Agenzia fornirà loro; ancora l'ARPA
riceverà dai gestori di impianti le informazioni necessarie ad
aggiornare gli inventari provinciali delle emissioni.
Si prevede, inoltre, l'inserimento in legge degli attuali
protocolli d'intesa che i Comuni fanno con le servitù militari
quanto al contenimento del rumore nelle aree interessate dalle
basi militari e dalle attività delle Forze armate: si definiranno
degli accordi all'interno dei Comitati misti paritetici previsti
nella legge 189/1976 sulle servitù militari. La Regione, i Comuni
e le Province interessati dagli insediamenti militari e l'ARPA
stipuleranno protocolli d'intesa, tra l'altro volti a individuare
misure di contenimento nell'ambito dei Piani comunali di
risanamento acustico. Da parte della IV Commissione è, poi, stata
convenuta la necessità che la Regione riesca a calcolare il
ristoro dei danni ambientali subiti dai cittadini che vivono in
prossimità delle basi aeree (ad esempio lo smottamento dei coppi
dei tetti) e far sì che lo Stato si accolli le spese.
Infine, è stato sottolineato che i progetti per opere quali
aeroporti, strade, impianti sportivi, discoteche o circoli con
installazione di strumentazioni rumorose, ferrovie debbano essere
corredati da documentazione di impatto acustico redatta da un
tecnico competente in acustica ambientale.
La Regione avrà a disposizione, per il 2008, 400mila euro per
azioni di prevenzione e riduzione dell'inquinamento atmosferico;
altri 200mila euro saranno destinati all'inventario regionale
delle emissioni in atmosfera. Per la realizzazione delle banche
dati sul rumore ambientale, le Province disporranno, sempre nel
2008, di 200mila euro, mentre ai Comuni andranno 400mila euro per
l'attuazione dei Piani comunali di risanamento acustico.
(immagini alle tv)