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Comm. Insiel: esame bozza relazione finale

03.07.2007
15:00
(ACON) Trieste, 03 lug - ET - La Commissione d'inchiesta su Insiel Spa, presieduta da Roberto Molinaro (UDC), ha esaminato la bozza della relazione finale da proporre al Consiglio regionale.

La bozza si compone di cinque parti ed è stata illustrata dallo stesso Molinaro. La prima è dedicata al mandato e all'attività della Commissione, la seconda, nel contesto dei vincoli normativi dell'affidamento, fa particolare riferimento all'evoluzione dei rapporti contrattuali tra Insiel e la Regione (periodo dal 1998 al 2006) e l'evoluzione societaria dal 1974 al 2005. La terza parte tratta dei riflessi economici e patrimoniali dell'acquisizione della SpA informatica da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, la quarta delle politiche commerciali e di acquisizione dei beni e servizi attuate da Insiel. La quinta parte scende nel dettaglio delle ipotesi di abuso di titolo, violazioni dell'obbligo di comunicazione, violazione del divieto alla concorrenza, violazione del codice etico ed eventuale sussistenza di danni diretti o indiretti causati da Insiel. Questa non è stata ancora stesa.

Sugli obblighi dei consiglieri regionali, Antonio Pedicini (FI) ha approfondito la questione dal punto di vista legale, sostenendo che i pubblici ufficiali non sono in realtà tenuti, ma piuttosto possono denunciare all'autorità giudiziaria eventuali illeciti di natura penale emersi durante l'espletamento del loro mandato. Il consigliere di Forza Italia ha dichiarato di non aver riscontrato nell'analisi della documentazione tali casi, dato che l'abuso di titolo è illecito amministrativo, mentre per quanto riguarda la violazione del divieto di concorrenza doveva attivarsi, nel caso, la Giunta. Secondo Pedicini, la Commissione ha soprattutto l'obbligo di verificare il buon andamento della cosa pubblica e, casomai, di esprimere una censura politica.

La consigliera Alessandra Battellino (IpR-MRE) ha dissentito con il collega e ha anticipato che prenderà una decisione solo a esame terminato.

La prima e la seconda parte della relazione sono state approvate dalla Commissione. Sulla terza l'assessore Gianni Pecol Cominotto ha proposto, vista la diversità di gestione tra prima e dopo il 2005, di paragonare dati omogenei. Al quarto punto, dopo un'approfondita discussione, si è stabilito di aggiungere, su segnalazione del presidente Molinaro, anche il dettaglio di due incarichi di consulenza e, su segnalazione di Paolo Pupulin (DS), un'analisi dei rapporti di affidamento di lavoro interinale nel periodo antecedente l'acquisizione. Inoltre, verrà aggiunta una descrizione dell'iter di acquisto di software per laboratori di analisi ospedaliera.

La Commissione si riunirà il 16 e 20 luglio per completare i lavori.

(immagini alle tv)