Comm. Insiel: esame bozza relazione finale
(ACON) Trieste, 03 lug - ET - La Commissione d'inchiesta su
Insiel Spa, presieduta da Roberto Molinaro (UDC), ha esaminato la
bozza della relazione finale da proporre al Consiglio regionale.
La bozza si compone di cinque parti ed è stata illustrata dallo
stesso Molinaro. La prima è dedicata al mandato e all'attività
della Commissione, la seconda, nel contesto dei vincoli normativi
dell'affidamento, fa particolare riferimento all'evoluzione dei
rapporti contrattuali tra Insiel e la Regione (periodo dal 1998
al 2006) e l'evoluzione societaria dal 1974 al 2005. La terza
parte tratta dei riflessi economici e patrimoniali
dell'acquisizione della SpA informatica da parte della Regione
Friuli Venezia Giulia, la quarta delle politiche commerciali e di
acquisizione dei beni e servizi attuate da Insiel. La quinta
parte scende nel dettaglio delle ipotesi di abuso di titolo,
violazioni dell'obbligo di comunicazione, violazione del divieto
alla concorrenza, violazione del codice etico ed eventuale
sussistenza di danni diretti o indiretti causati da Insiel.
Questa non è stata ancora stesa.
Sugli obblighi dei consiglieri regionali, Antonio Pedicini (FI)
ha approfondito la questione dal punto di vista legale,
sostenendo che i pubblici ufficiali non sono in realtà tenuti, ma
piuttosto possono denunciare all'autorità giudiziaria eventuali
illeciti di natura penale emersi durante l'espletamento del loro
mandato. Il consigliere di Forza Italia ha dichiarato di non aver
riscontrato nell'analisi della documentazione tali casi, dato che
l'abuso di titolo è illecito amministrativo, mentre per quanto
riguarda la violazione del divieto di concorrenza doveva
attivarsi, nel caso, la Giunta. Secondo Pedicini, la Commissione
ha soprattutto l'obbligo di verificare il buon andamento della
cosa pubblica e, casomai, di esprimere una censura politica.
La consigliera Alessandra Battellino (IpR-MRE) ha dissentito con
il collega e ha anticipato che prenderà una decisione solo a
esame terminato.
La prima e la seconda parte della relazione sono state approvate
dalla Commissione. Sulla terza l'assessore Gianni Pecol Cominotto
ha proposto, vista la diversità di gestione tra prima e dopo il
2005, di paragonare dati omogenei. Al quarto punto, dopo
un'approfondita discussione, si è stabilito di aggiungere, su
segnalazione del presidente Molinaro, anche il dettaglio di due
incarichi di consulenza e, su segnalazione di Paolo Pupulin (DS),
un'analisi dei rapporti di affidamento di lavoro interinale nel
periodo antecedente l'acquisizione. Inoltre, verrà aggiunta una
descrizione dell'iter di acquisto di software per laboratori di
analisi ospedaliera.
La Commissione si riunirà il 16 e 20 luglio per completare i
lavori.
(immagini alle tv)