Citt: Fortuna Drossi, più fondi al risparmio energetico
(ACON) Trieste, 04 lug - COM/RC - Legge sull'assestamento di
bilancio 2007: Uberto Fortuna Drossi (Citt) stimolerà la Giunta
per ottenere maggiori fondi in campo di risparmio ed efficienza
energetica. Il consigliere regionale fa sapere che si batterà per
giungere a una maggiore consapevolezza nell'ambito
dell'eco-sostenibilità, ovvero di una forma di sviluppo che va a
braccetto con il rispetto della natura "perché ormai in tutti noi
- scrive Fortuna Drossi - c'è la coscienza che il suo oltraggio
porta inevitabilmente ad un aggravio della spesa per interventi
di risanamento".
"Informazione, conoscenza e consapevolezza sono i tre filoni sui
quali dovrebbe muoversi questa amministrazione. L'economia in
continua crescita, unita a una cultura inconsapevole della durata
delle riserve energetiche, ci ha spinto ad andare troppo oltre
dimenticandoci, ad esempio, dell'energia più antica del mondo:
quella solare. L'attuale concetto di cultura di sviluppo nasce
dal prodotto che lo ha reso possibile: il petrolio".
"Adesso che cominciamo a capire che entro breve (15-20 anni) ci
sarà una discesa produttiva, allora si impone una nuova cultura.
Una cultura diversa che scaturisce dalla consapevolezza della
questione del limite, tema che l'uomo non ha mai preso in
considerazione e che deriva da questioni prettamente naturali.
Entrando in una dimensione nuova, bisognerà prendere in
considerazione le leggi che regolano la natura e che, come è
noto, pongono i limiti".
"La nostra Regione sta spingendo molto sull'innovazione.
L'innovazione passa, però, anche attraverso il risparmio
energetico e sono convinto che il futuro piano territoriale
rappresenterà un primo tassello; altri tasselli sono lo sviluppo
e l'incentivazione delle energie alternative che nell'immediato
possono rappresentare un costo, ma che si riveleranno
estremamente preziose per il futuro".
"Un altro elemento fondamentale da approfondire riguarda la
necessità di aumentare l'efficienza energetica, che vuol dire
consumare di meno senza inficiare, però, lo sviluppo. Questa è la
vera sfida del futuro: trovare il giusto equilibrio tra la
specificità dell'uomo di spaziare, e quella di pensare di vivere
dentro determinati confini. Il mio sarà un lavoro di pressione,
di lobby sana a favore di tutti quei cittadini che, spesso, sono
più sensibili ai temi ambientali di chi li amministra".