News


Citt: Fortuna Drossi, più fondi al risparmio energetico

04.07.2007
17:13
(ACON) Trieste, 04 lug - COM/RC - Legge sull'assestamento di bilancio 2007: Uberto Fortuna Drossi (Citt) stimolerà la Giunta per ottenere maggiori fondi in campo di risparmio ed efficienza energetica. Il consigliere regionale fa sapere che si batterà per giungere a una maggiore consapevolezza nell'ambito dell'eco-sostenibilità, ovvero di una forma di sviluppo che va a braccetto con il rispetto della natura "perché ormai in tutti noi - scrive Fortuna Drossi - c'è la coscienza che il suo oltraggio porta inevitabilmente ad un aggravio della spesa per interventi di risanamento".

"Informazione, conoscenza e consapevolezza sono i tre filoni sui quali dovrebbe muoversi questa amministrazione. L'economia in continua crescita, unita a una cultura inconsapevole della durata delle riserve energetiche, ci ha spinto ad andare troppo oltre dimenticandoci, ad esempio, dell'energia più antica del mondo: quella solare. L'attuale concetto di cultura di sviluppo nasce dal prodotto che lo ha reso possibile: il petrolio".

"Adesso che cominciamo a capire che entro breve (15-20 anni) ci sarà una discesa produttiva, allora si impone una nuova cultura. Una cultura diversa che scaturisce dalla consapevolezza della questione del limite, tema che l'uomo non ha mai preso in considerazione e che deriva da questioni prettamente naturali. Entrando in una dimensione nuova, bisognerà prendere in considerazione le leggi che regolano la natura e che, come è noto, pongono i limiti". "La nostra Regione sta spingendo molto sull'innovazione. L'innovazione passa, però, anche attraverso il risparmio energetico e sono convinto che il futuro piano territoriale rappresenterà un primo tassello; altri tasselli sono lo sviluppo e l'incentivazione delle energie alternative che nell'immediato possono rappresentare un costo, ma che si riveleranno estremamente preziose per il futuro".

"Un altro elemento fondamentale da approfondire riguarda la necessità di aumentare l'efficienza energetica, che vuol dire consumare di meno senza inficiare, però, lo sviluppo. Questa è la vera sfida del futuro: trovare il giusto equilibrio tra la specificità dell'uomo di spaziare, e quella di pensare di vivere dentro determinati confini. Il mio sarà un lavoro di pressione, di lobby sana a favore di tutti quei cittadini che, spesso, sono più sensibili ai temi ambientali di chi li amministra".