AN: venerdì a Trieste convegno ambiente nella Costituzione
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/AB - Nessuno può disconoscere il
significato e il rilievo che la tutela dell'ambiente deve
assumere nel nostro ordinamento. La sensibilizzazione - propria
della nostra epoca - deriva dalla consapevolezza che il prezzo
che la civiltà moderna potrebbe pagare è costituito dal
depauperamento di risorse naturali ed energetiche non
inesauribili, piuttosto che dalla distruzione di patrimoni
paesaggistici, archeologici e culturali in genere,
caratterizzanti l'umanità nel suo complesso o nello specifico suo
evolversi a livello storico-geografico.
In risposta a tale presa di coscienza, si assiste alla ricerca di
modelli di sviluppo economici cosiddetti eco-sostenibili, cui
protendono anche la ricerca scientifica e tecnologica, tutto ciò
nell'assunto che l'ineluttabile progresso debba necessariamente
fare i conti con la preservazione di condizioni (o
pre-condizioni) ambientali, patrimonio essenziale delle
collettività presenti e future.
In tale contesto, non vi è chi non veda l'esigenza di garantire a
livello normativo una adeguata tutela del patrimonio naturale e
ambientale. Nella disamina della legislazione vigente emerge la
mancanza di una esplicita e compiuta manifestazione del concetto
di ambiente. Il testo costituzionale si è fatto carico del
problema, mostrando una attenzione e una sensibilità senz'altro
mirabili considerando il momento storico in cui è stato
concepito, ma è giunto il momento che ciò sia esplicitato ancora
meglio.
Da qui l'iniziativa assunta dal gruppo di AN in Consiglio
regionale assieme all'Associazione "Ambiente e/è Vita" della
raccolta di firme per una proposta di Legge Costituzionale di
iniziativa popolare per modificare l'articolo 9 della
costituzione ed introdurvi la tutela dell'Ambiente.
Di questo parleranno venerdì 13 luglio, alle ore 17.00, nella
Sala Tessitori in piazza Oberdan 5 a Trieste, il presidente del
Comitato di controllo del Consiglio regionale Sergio Dressi, il
segretario regionale di "Ambiente e/è Vita" Sergio Bisiani, il
direttore del Dipartimento provinciale dell'ARPA Stelio Vatta, e
l'avvocato e consigliere comunale di Trieste, Claudio Giacomelli.