CR: TPL, approvati articoli dal 35 al 65 (2)
(ACON) Trieste, 26 lug - ET - Approvati gli articoli che vanno
dal numero 35 al 65, del disegno di legge sul trasporto pubblico
locale.
Hanno passato dunque il vaglio dell'Aula le norme (dal 35 al 44,
compreso) riguardanti l'affidamento del trasporto pubblico, come
le sanzioni amministrative per gli utenti, gli incentivi alle
Province, i servizi non di linea con autobus in regime di
autorizzazione, le norme transitorie, i servizi ferroviari
metropolitani, i servizi ferroviari regionali e interregionali,
la modifica delle norme e la norma finanziaria.
I quattro emendamenti della Giunta a questo titolo prevedono
un'oblazione facilitata e ampliano la possibilità di viaggiare a
titolo gratuito - oltre che agli esponenti delle forze
dell'ordine -, anche a guardie giurate e personale con stessa
qualifica di istituti di vigilanza privata. Si è anche prevista
la possibilità di concedere contributi regionali ai Comuni per il
trasporto pubblico e la previsione di inclusione nel piano anche
della metropolitana leggera in provincia di Trieste.
Di particolare rilievo anche l'emendamento a firma di Paolo Menis
(Margh) che prevede che i Comuni sopra i 5mila abitanti si dotino
di uno scuolabus con meccanismo sollevatore per persone disabili.
In materia di riordino del trasporto merci, motorizzazione e
circolazione su strada (dall'articolo 46, al 58 compreso) sono
state approvate le finalità, le funzioni della Regione e della
Province in materia di autotrasporto e motorizzazione,
l'autorizzazione alle imprese di autoriparazione, la vigilanza
sulle stesse, le funzioni delle Province in materia di scuole
nautiche, le scuole nautiche, la gestione coordinata, il
trasferimento di risorse e le disposizioni comuni.
La Giunta ha stabilito dunque, con l'appoggio del Consiglio, di
costituire un Comitato di monitoraggio e coordinamento, mentre
l'emendamento che prevedeva per le Province la possibilità di
esternalizzare l'attività di revisione è stato stralciato su
proposta del consigliere Igor Kocijancic (PRC-SE).
La parte dedicata al riordino della viabilità ha visto approvati
sette articoli, riguardanti le finalità, le funzioni della
Regione e degli Enti locali, la classificazione delle strade, la
Società regionale, le condizioni per la sua costituzione e il
conferimento delle funzioni.
Dopo il passaggio in Aula, sarà dunque la Giunta a determinare i
canoni relativi al rilascio di autorizzazioni e concessioni. Sono
stati inoltre precisati gli elementi costitutivi della nuova
Società regionale, cioè la progettazione, la realizzazione, la
manutenzione, la gestione e la vigilanza di opere di viabilità di
competenza.
La seduta riprenderà alle ore 14.30.
(segue)