II Comm: approvato ddl prevenzione valanghe
(ACON) Trieste, 02 ott - ET - Approvato in II Commissione,
presidente Mirio Bolzan (DS-PD), il disegno di legge sulla
prevenzione delle valanghe, con il voto contrario
dell'opposizione.
La norma è stata emendata dall'articolo 5 fino all'ultimo, il 19,
su proposta del consigliere Renzo Petris (DS-PD). Tali
modificazioni sono di natura tecnica e soprattutto di raccordo
con la nuova legge regionale sull'urbanistica.
L'opposizione - FI, Lega e UDC - si è astenuta per protesta
dall'intervenire nel dibattito, lamentando il fatto di non aver
avuto modo e tempo di verificare gli emendamenti proposti in
questa sede.
Durante le dichiarazioni di voto, Roberto Asquini (FI) ha
denunciato che questa norma abbassa il livello di sicurezza
rispetto al sistema delle valanghe del Friuli Venezia Giulia,
consentendo costruzioni in zone pericolose e abbassando la tutela
nei comprensori sciistici. L'esponente forzista ha anche
preannunciato che il suo gruppo proporrà molti e puntuali
emendamenti in Aula. Un problema di metodo è stato posto anche
dai consiglieri Giorgio Venier Romano (UDC) e Maurizio Franz
(LN).
Anche Pio De Angelis (PRC-SE), pur votando a favore del
provvedimento, si è detto stupito della quantità di emendamenti
presentati dal consigliere Petris poco prima dell'inizio del
dibattimento in Commissione, riservandosi di decidere in seguito
sull'atteggiamento da tenere in Aula.
Per Renzo Petris (DS-PD) dire che il disegno di legge in
discussione abbassi il livello di prevenzione dalle valanghe in
Friuli Venezia Giulia è un'affermazione non veritiera. La
sicurezza verrà casomai aumentata dall'istituzione di maggiori
controlli e verifiche a più livelli. Inoltre, ha sottolineato il
consigliere diessino, gli emendamenti da lui portati sono di mera
natura tecnica e di necessario raccordo con la legge urbanistica,
da poco approvata.
In tal senso anche l'intervento dell'assessore alle risorse
agricole, naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio, che ha
confermato la natura tecnica degli emendamenti approvati. La
norma proposta non toglie vincoli e non stravolge le
perimetrazioni delle zone a pericolo valanghe, bensì ne precisa
il livello di pericolosità e, su questa base, modula gli
interventi possibili in tali zone. Fintanto che gli enti locali
poi, ha ancora precisato l'assessore, non avranno affrontato fino
in fondo il percorso previsto dalla legge, vigerà ancora la norma
più rigida prevista.
La Commissione ha anche espresso i due relatori per l'Aula: di
maggioranza sarà Renzo Petris, di minoranza Roberto Asquini.