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II Comm: approvato ddl prevenzione valanghe

02.10.2007
16:49
(ACON) Trieste, 02 ott - ET - Approvato in II Commissione, presidente Mirio Bolzan (DS-PD), il disegno di legge sulla prevenzione delle valanghe, con il voto contrario dell'opposizione.

La norma è stata emendata dall'articolo 5 fino all'ultimo, il 19, su proposta del consigliere Renzo Petris (DS-PD). Tali modificazioni sono di natura tecnica e soprattutto di raccordo con la nuova legge regionale sull'urbanistica.

L'opposizione - FI, Lega e UDC - si è astenuta per protesta dall'intervenire nel dibattito, lamentando il fatto di non aver avuto modo e tempo di verificare gli emendamenti proposti in questa sede.

Durante le dichiarazioni di voto, Roberto Asquini (FI) ha denunciato che questa norma abbassa il livello di sicurezza rispetto al sistema delle valanghe del Friuli Venezia Giulia, consentendo costruzioni in zone pericolose e abbassando la tutela nei comprensori sciistici. L'esponente forzista ha anche preannunciato che il suo gruppo proporrà molti e puntuali emendamenti in Aula. Un problema di metodo è stato posto anche dai consiglieri Giorgio Venier Romano (UDC) e Maurizio Franz (LN).

Anche Pio De Angelis (PRC-SE), pur votando a favore del provvedimento, si è detto stupito della quantità di emendamenti presentati dal consigliere Petris poco prima dell'inizio del dibattimento in Commissione, riservandosi di decidere in seguito sull'atteggiamento da tenere in Aula.

Per Renzo Petris (DS-PD) dire che il disegno di legge in discussione abbassi il livello di prevenzione dalle valanghe in Friuli Venezia Giulia è un'affermazione non veritiera. La sicurezza verrà casomai aumentata dall'istituzione di maggiori controlli e verifiche a più livelli. Inoltre, ha sottolineato il consigliere diessino, gli emendamenti da lui portati sono di mera natura tecnica e di necessario raccordo con la legge urbanistica, da poco approvata.

In tal senso anche l'intervento dell'assessore alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio, che ha confermato la natura tecnica degli emendamenti approvati. La norma proposta non toglie vincoli e non stravolge le perimetrazioni delle zone a pericolo valanghe, bensì ne precisa il livello di pericolosità e, su questa base, modula gli interventi possibili in tali zone. Fintanto che gli enti locali poi, ha ancora precisato l'assessore, non avranno affrontato fino in fondo il percorso previsto dalla legge, vigerà ancora la norma più rigida prevista.

La Commissione ha anche espresso i due relatori per l'Aula: di maggioranza sarà Renzo Petris, di minoranza Roberto Asquini.