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I Comm: documenti finanziari, fine dibattito generale (3)

04.12.2007
18:06
(ACON) Trieste, 04 dic - DT - Di politica fiscale ha parlato Renzo Petris (DS-PD). La Giunta ha un disegno strategico attraverso il quale il rapporto con il governo centrale è a 360 gradi e i frutti iniziano a vedersi. D'altra parte, ha aggiunto, pensare che questa Regione possa attivare una politica fiscale propria è un falso problema: l'addizionale Irpef non la decide il Friuli Venezia Giulia, sull'Irap lo sforzo è stato il massimo. Nel suo complesso, questo è un bilancio in linea con gli anni scorsi, innovativo comunque, che non ha dimenticato le politiche sociali e sanitarie, che ha investito nella famiglia con la Carta famiglia e il reddito di base. E senza abbassare il livello degli investimenti, ha concluso Petris, si è dimezzata la crescita del debito grazie a una politica assennata.

Una legge finanziaria dal sapore un po' leghista, ha affermato Alessandra Guerra (LN). Ci sono cose interessanti in questi documenti finanziari: l'abbassamento dell'Irap, la questione della sicurezza, il plurilinguismo, il rapporto con la piccola impresa, tutte aperture molto all'acqua di rose che però non ci dispiacciono. Certo, non condividiamo i metodi, i nuovi rapporti tra Consiglio e Giunta dove il potere è nelle mani dello stesso Esecutivo, va potenziato poi il federalismo fiscale verso gli enti locali, e c'è il tentativo di tornare agli emendamenti puntuali, vecchio vizio. Va bene naturalmente l'interesse sull'edilizia scolastica mentre il sostegno alla famiglia rimane una questione centrale e non chiarita così come il sostegno alla scuola non statale. Però qualche piccolo passo in avanti nel segno del federalismo c'è.

In conclusione del dibattito generale, è intervenuta l'assessore Michela Del Piero. Questa non è una Finanziaria elettorale. Abbiamo eliminato le poste puntuali e abbattuto il debito di 150 milioni di euro. Rispondendo ad Antonio Martini (Margh-PD) sui beni demaniali, la Del Piero ha dichiarato che materialmente devono essere ancora trasferiti alla Regione, con progettualità tutte da definire. Gli immobili non richiesti saranno messi all'asta, viceversa si provvederà ad accordi di programma con gli Enti locali. Rimane invece da completare la cartolarizzazione del patrimonio immobiliare regionale (sì all'alienazione della sede in via Giulia e di tutti quei palazzi non utilizzati dall'Amministrazione). Sulla sicurezza qualcosa è stato fatto, ha rimarcato la Del Piero, e c'è l'impegno a risolvere la questione mutui-casa. Infine, sul Frie, rispondendo così a Ritossa, l'assessore ha rimarcato come la liquidità del Fondo sia oggi superiore al primo gennaio, non c'è alcuna necessità quindi di nuovi investimenti da parte della Regione.

(segue)