I Comm: documenti finanziari, fine dibattito generale (3)
(ACON) Trieste, 04 dic - DT - Di politica fiscale ha parlato
Renzo Petris (DS-PD). La Giunta ha un disegno strategico
attraverso il quale il rapporto con il governo centrale è a 360
gradi e i frutti iniziano a vedersi. D'altra parte, ha aggiunto,
pensare che questa Regione possa attivare una politica fiscale
propria è un falso problema: l'addizionale Irpef non la decide il
Friuli Venezia Giulia, sull'Irap lo sforzo è stato il massimo.
Nel suo complesso, questo è un bilancio in linea con gli anni
scorsi, innovativo comunque, che non ha dimenticato le politiche
sociali e sanitarie, che ha investito nella famiglia con la Carta
famiglia e il reddito di base. E senza abbassare il livello degli
investimenti, ha concluso Petris, si è dimezzata la crescita del
debito grazie a una politica assennata.
Una legge finanziaria dal sapore un po' leghista, ha affermato
Alessandra Guerra (LN). Ci sono cose interessanti in questi
documenti finanziari: l'abbassamento dell'Irap, la questione
della sicurezza, il plurilinguismo, il rapporto con la piccola
impresa, tutte aperture molto all'acqua di rose che però non ci
dispiacciono. Certo, non condividiamo i metodi, i nuovi rapporti
tra Consiglio e Giunta dove il potere è nelle mani dello stesso
Esecutivo, va potenziato poi il federalismo fiscale verso gli
enti locali, e c'è il tentativo di tornare agli emendamenti
puntuali, vecchio vizio. Va bene naturalmente l'interesse
sull'edilizia scolastica mentre il sostegno alla famiglia rimane
una questione centrale e non chiarita così come il sostegno alla
scuola non statale. Però qualche piccolo passo in avanti nel
segno del federalismo c'è.
In conclusione del dibattito generale, è intervenuta l'assessore
Michela Del Piero. Questa non è una Finanziaria elettorale.
Abbiamo eliminato le poste puntuali e abbattuto il debito di 150
milioni di euro. Rispondendo ad Antonio Martini (Margh-PD) sui
beni demaniali, la Del Piero ha dichiarato che materialmente
devono essere ancora trasferiti alla Regione, con progettualità
tutte da definire. Gli immobili non richiesti saranno messi
all'asta, viceversa si provvederà ad accordi di programma con gli
Enti locali. Rimane invece da completare la cartolarizzazione del
patrimonio immobiliare regionale (sì all'alienazione della sede
in via Giulia e di tutti quei palazzi non utilizzati
dall'Amministrazione). Sulla sicurezza qualcosa è stato fatto, ha
rimarcato la Del Piero, e c'è l'impegno a risolvere la questione
mutui-casa. Infine, sul Frie, rispondendo così a Ritossa,
l'assessore ha rimarcato come la liquidità del Fondo sia oggi
superiore al primo gennaio, non c'è alcuna necessità quindi di
nuovi investimenti da parte della Regione.
(segue)