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CR: ddl spettacolo dal vivo, approvati articoli 11-16 (7)

01.02.2008
17:24
(ACON) Trieste, 01 feb - DT - L'Aula ha quindi approvato gli articoli 11 (albo regionale degli enti dello spettacolo dal vivo), 12 (organismi primari dello spettacolo dal vivo), 13 (documento di programmazione triennale per la cultura e per lo spettacolo), 14 (conferenza regionale della cultura e dello spettacolo), 15 (osservatorio regionale della cultura e dello spettacolo) e 16 (comitato scientifico).

Emendato dal relatore di maggioranza Pietro Colussi (Citt) l'articolo 11: si possono iscrivere all'albo regionale soggetti pubblici e privati che dal almeno tre anni svolgono attività professionale o amatoriale in questo campo purché abbiano sede legale e operativa nel territorio regionale. Un'altra significativa modifica - sempre a firma Colussi su suggerimento del leghista Claudio Violino - sul 12: la Giunta dovrà approvare l'elenco degli organismi primari dello spettacolo dal vivo. Ma prima dovrà ascoltare il parere del comitato scientifico, e non quello del comitato regionale per le attività culturali.

Aggiunto da Colussi il 12 bis che introduce il teatro in lingua friulana, uno degli articoli cardine della legge e tra i più discussi in Aula: in considerazione del ruolo fondamentale del teatro per la salvaguardia e la valorizzazione della lingua friulana, è attribuita la qualifica di "ente di promozione del teatro in lingua friulana" esclusivamente a quanti, tra iscritti all'albo regionale dello spettacolo dal vivo e tra gli organismi primari, venga riconosciuta una specifica capacità progettuale per le caratteristiche dei propri programmi di produzione e distribuzione teatrale. Si legge ancora nell'emendamento: la Regione attua iniziative specificatamente rivolte a promuovere il teatro in friulano sostenendo la realizzazione di progetti pluriennali definiti in forma coordinata tra gli enti di produzione, così come sostiene la traduzione, l'adattamento e la diffusione di testi teatrali nonché le attività di formazione e di documentazione. Bocciati, invece, due emendamenti di Violino e Roberto Molinaro (UDC): in particolare, Violino chiedeva che la Regione partecipasse, in qualità di socio fondatore, alla costituzione della Fondazione "Teatro in lingua friulana" mentre Molinaro voleva introdurre nell'emendamento della maggioranza la previsione di quest'ultima.

Agli articoli 14 e 16 un'aggiunta del relatore di maggioranza specifica che tanto alla conferenza regionale della cultura quanto al comitato scientifico partecipino i rappresentanti delle università e dei conservatori.

(segue)