News


CR: pres.Tondo, dichiarazioni programmatiche (7)

15.05.2008
14:02
(ACON) Trieste, 15 mag - DT - Andare oltre la parità. Anche l'universo femminile è parte integrante del programma di governo del presidente Tondo, che ha aggiunto come non si tratti di azzerare le differenze, ma di valorizzare quel di più che fa parte esclusivamente dell'universo femminile. E' quindi indispensabile sostenere le forme di lavoro flessibili (in particolare il part-time) così come sviluppare i servizi che consentano la conciliazione lavoro-famiglia.

Ma anche il ruolo svolto dalle associazioni di volontariato (6000 in regione, una ogni 200 abitanti) è fondamentale. Eppure, ha detto il presidente, a distanza di tredici anni dalla prima legge di settore solo un migliaio di queste è comparso negli albi regionali (che permettono di ottenere un sostegno pubblico), segno evidente di una difficoltà di rapporto con le istituzioni che va superata quanto prima. Ecco perché verrà predisposta una nuova legge quadro per il volontariato, con uno sguardo particolare all'aggregazione giovanile.

Il Friuli Venezia Giulia da terra di emigrazione è diventata terra di immigrazione: sono 99mila gli stranieri regolarmente residenti. Ritengo, ha annotato Tondo, che l'immigrazione costituirà una risorsa solo quando il fenomeno sarà governato. E diversi sono gli interventi da realizzare: il primo, una nuova legge regionale sull'immigrazione che consideri l'integrazione come obiettivo da perseguire gradualmente. In questa prospettiva i corsi per l'apprendimento della lingua e delle regole civiche di convivenza sono da considerarsi obbligatori per tutti i progetti da sostenere con risorse pubbliche. Secondo, la nuova normativa regionale dovrà realizzare un effettivo censimento degli immigrati in regione per meglio programmare il reale fabbisogno di famiglie e imprese. Tolleranza zero invece con quanti non abbiano intenzione di integrarsi. Così, va assicurata un'adeguata sorveglianza al Cpt di Gradisca d'Isonzo (GO), va data applicazione alla normativa nazionale sull'espulsione dei cittadini comunitari privi di disponibilità economiche per un periodo superiore a tre mesi e, da ultimo, per contrastare l'immigrazione clandestina proveniente in particolare dagli Stati più poveri, bisogna rafforzare la cooperazione con tali Paesi.

Ci sono poi i corregionali all'estero: per quanti volessero vivere un'esperienza formativa o lavorativa in Friuli Venezia Giulia sarà predisposto un programma specifico che coinvolgerà le associazioni di categoria e gli enti locali.

Capitolo famiglia. Abbiamo sottolineato più volte nel nostro programma il tema della centralità della famiglia, ha ricordato Tondo. Ma le scelte politiche per la famiglia non possono essere la sommatoria degli interventi rivolti alle singole persone che la compongono, bensì riguardare e riconoscere il soggetto sociale famiglia. Vanno sostenute le famiglie fondate sul matrimonio, come previsto dalla nostra Costituzione. In conclusione, va modificata la legge regionale sulla famiglia, per un suo diverso orientamento generale e per una doverosa implementazione degli interventi: l'obiettivo, pertanto, sarà di destinare entro il primo triennio di attività almeno l'1% della spesa corrente regionale.

Strettamente connesse alla famiglia sono le politiche per la casa e anche in questo caso la giunta Tondo intende modificare legislazione e regolamenti in vigore. E tre sono gli ambiti su cui intervenire: programmare, cioè, una quota di edilizia residenziale pubblica (anche con l'intervento di privati) da destinare a locazione temporanea a canone calmierato per particolari categorie (studenti, lavoratori a tempo determinato, giovani coppie, persone anziane sole); rivedere i criteri di attribuzione dei punteggi nell'ambito delle assegnazioni per l'edilizia sovvenzionata con la previsione del requisito della residenza per almeno i 5 anni precedenti la domanda e di necessari meccanismi premiali e di priorità per i giovani al di sotto dei 30 anni, per le famiglie composte dagli stessi under 30 e per le persone sole over 65; infine, sostenere i cittadini per la auto-costruzione della propria abitazione.

Ma le scelte per la famiglia non possono prescindere dai servizi per la salute. Il sistema sanitario regionale dovrà fornire in termini uniformi nel territorio livelli essenziali di assistenza, ha dichiarato Tondo. Questo risultato è conseguibile attraverso un sistematico monitoraggio della qualità delle prestazioni offerte. Infine, capitolo fondamentale è quello della prevenzione: prevenzione per controllare tutte quelle patologie cronico-degenerative dovute all'aumento della vita media, prevenzione intesa come sicurezza sul posto di lavoro, prevenzione - questa destinata soprattutto ai giovani - nella lotta agli incidenti stradali.

(segue)