CR: pres.Tondo, dichiarazioni programmatiche (7)
(ACON) Trieste, 15 mag - DT - Andare oltre la parità. Anche
l'universo femminile è parte integrante del programma di governo
del presidente Tondo, che ha aggiunto come non si tratti di
azzerare le differenze, ma di valorizzare quel di più che fa
parte esclusivamente dell'universo femminile. E' quindi
indispensabile sostenere le forme di lavoro flessibili (in
particolare il part-time) così come sviluppare i servizi che
consentano la conciliazione lavoro-famiglia.
Ma anche il ruolo svolto dalle associazioni di volontariato (6000
in regione, una ogni 200 abitanti) è fondamentale. Eppure, ha
detto il presidente, a distanza di tredici anni dalla prima legge
di settore solo un migliaio di queste è comparso negli albi
regionali (che permettono di ottenere un sostegno pubblico),
segno evidente di una difficoltà di rapporto con le istituzioni
che va superata quanto prima. Ecco perché verrà predisposta una
nuova legge quadro per il volontariato, con uno sguardo
particolare all'aggregazione giovanile.
Il Friuli Venezia Giulia da terra di emigrazione è diventata
terra di immigrazione: sono 99mila gli stranieri regolarmente
residenti. Ritengo, ha annotato Tondo, che l'immigrazione
costituirà una risorsa solo quando il fenomeno sarà governato. E
diversi sono gli interventi da realizzare: il primo, una nuova
legge regionale sull'immigrazione che consideri l'integrazione
come obiettivo da perseguire gradualmente. In questa prospettiva
i corsi per l'apprendimento della lingua e delle regole civiche
di convivenza sono da considerarsi obbligatori per tutti i
progetti da sostenere con risorse pubbliche. Secondo, la nuova
normativa regionale dovrà realizzare un effettivo censimento
degli immigrati in regione per meglio programmare il reale
fabbisogno di famiglie e imprese. Tolleranza zero invece con
quanti non abbiano intenzione di integrarsi. Così, va assicurata
un'adeguata sorveglianza al Cpt di Gradisca d'Isonzo (GO), va
data applicazione alla normativa nazionale sull'espulsione dei
cittadini comunitari privi di disponibilità economiche per un
periodo superiore a tre mesi e, da ultimo, per contrastare
l'immigrazione clandestina proveniente in particolare dagli Stati
più poveri, bisogna rafforzare la cooperazione con tali Paesi.
Ci sono poi i corregionali all'estero: per quanti volessero
vivere un'esperienza formativa o lavorativa in Friuli Venezia
Giulia sarà predisposto un programma specifico che coinvolgerà le
associazioni di categoria e gli enti locali.
Capitolo famiglia. Abbiamo sottolineato più volte nel nostro
programma il tema della centralità della famiglia, ha ricordato
Tondo. Ma le scelte politiche per la famiglia non possono essere
la sommatoria degli interventi rivolti alle singole persone che
la compongono, bensì riguardare e riconoscere il soggetto sociale
famiglia. Vanno sostenute le famiglie fondate sul matrimonio,
come previsto dalla nostra Costituzione. In conclusione, va
modificata la legge regionale sulla famiglia, per un suo diverso
orientamento generale e per una doverosa implementazione degli
interventi: l'obiettivo, pertanto, sarà di destinare entro il
primo triennio di attività almeno l'1% della spesa corrente
regionale.
Strettamente connesse alla famiglia sono le politiche per la casa
e anche in questo caso la giunta Tondo intende modificare
legislazione e regolamenti in vigore. E tre sono gli ambiti su
cui intervenire: programmare, cioè, una quota di edilizia
residenziale pubblica (anche con l'intervento di privati) da
destinare a locazione temporanea a canone calmierato per
particolari categorie (studenti, lavoratori a tempo determinato,
giovani coppie, persone anziane sole); rivedere i criteri di
attribuzione dei punteggi nell'ambito delle assegnazioni per
l'edilizia sovvenzionata con la previsione del requisito della
residenza per almeno i 5 anni precedenti la domanda e di
necessari meccanismi premiali e di priorità per i giovani al di
sotto dei 30 anni, per le famiglie composte dagli stessi under 30
e per le persone sole over 65; infine, sostenere i cittadini per
la auto-costruzione della propria abitazione.
Ma le scelte per la famiglia non possono prescindere dai servizi
per la salute. Il sistema sanitario regionale dovrà fornire in
termini uniformi nel territorio livelli essenziali di assistenza,
ha dichiarato Tondo. Questo risultato è conseguibile attraverso
un sistematico monitoraggio della qualità delle prestazioni
offerte.
Infine, capitolo fondamentale è quello della prevenzione:
prevenzione per controllare tutte quelle patologie
cronico-degenerative dovute all'aumento della vita media,
prevenzione intesa come sicurezza sul posto di lavoro,
prevenzione - questa destinata soprattutto ai giovani - nella
lotta agli incidenti stradali.
(segue)